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Annullati i concerti di Salmo: “Il corpo mi dice di fermarmi”
Paura per Salmo che ha annunciato l’annullamento delle tappe del tour: il cantante ha spiegato il motivo in un post sui social
Con un post pubblicato sui suoi social, l’ente organizzatore dei concerti di Salmo ha annunciato quello che i suoi fan non avrebbero mai voluto sentirsi dire: concerti annullati per tutto il periodo estivo a causa di alcune complicazioni nella salute del rapper di origini sarde.
“Si comunica che, per motivi di salute dell'Artista che richiedono riposo forzato e cure – si legge nel post – il dj set previsto il 18 agosto ad Attard (Malta) e i concerti di Salmo previsti il 21 agosto a Follonica (GR), il 23 agosto a Romano d'Ezzellino (Vicenza), il 25 agosto a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), il 27 agosto ad Acri (Cosenza), il 31 agosto a Palermo e il 2 settembre a Catania sono cancellati".
Poco dopo, anche lo stesso Salmo ha voluto approfondire e spiegare meglio la sua posizione (e, così, la scelta dei concerti annullati) ai suoi fan pubblicando un post accorato sui suoi canali social: “Devo dire – ha scritto Salmo – che l’ultimo mese è stato devastante. Tra video, concerti, 30 punti di sutura, 2 giri di antibiotico, cali di pressione, laringite e febbre non so come ho fatto a stare in piedi. Al red valley dovevo fare solo un dj set ma non potevo non cantare, mi avete aspettato fino alle 3 e 30. Ve lo dovevo! Il problema è che ora ho un serio problema alla gola. Ieri ho avuto un mezzo collasso, il corpo mi sta chiedendo di fermarmi”.
Molta l’apprensione da parte dei fan, che temono per la sua salute, ma tantissimi anche i messaggi di sostegno e di auguri da parte di tutta la sua community: “Se smetti tu è lutto nazionale”, ha scritto qualcuno, “Qualsiasi sardo dovrebbe essere fiero di te, grazie SALMO”, gli ha fatto eco qualcun altro. E ancora: “sei tra i top performers in Italia, il rischio c’è”, “Tranquillo bro, far capire a Luchè che è un buffone comporta anche questi problemi. Riprenditi presto” e “si aspetta sempre chi c'è sempre stato”.