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Damiano dei Måneskin parla di Giorgia: “Da single sarei morto”

Redazione 105

Il frontman della band romana ha ripercorso come si è sentito con la pubblicazione del famoso video che ha fatto il giro dei social

Sono passati tre mesi dal “fattaccio” che ha segnato l’inizio dell’estate e dei gossip: il video che mostrava Damiano David che baciava una ragazza in discoteca che non era la sua storica fidanzata, Giorgia Soleri. Da lì ne è seguito un gran polverone che ha portato i due ad ammettere che sì, si erano lasciati ma no, non avrebbero voluto che la cosa uscisse in questo modo. Ora, tre mesi dopo, il frontman dei Måneskin è tornato a parlare di quell’episodio, spiegando come si sia sentito.

Ha rivelato: “Per tanti anni mi sono nascosto, cercando di controllare tutto, ma poi ho capito che è solo uno stress e alcune cose non possono essere controllate. Allo stesso tempo però sono convinto che esista una sfera privata che deve rimanere tale. Mi chiedo se sia giusto che una persona, per il fatto che sia andata in tv, non debba sentirsi libero nel comportarsi come crede in pubblico, perché qualcuno potenzialmente può tirare fuori il telefono e rovinargli la vita”.

Poi un attacco frontale a chi ha girato e poi postato quel video: “Non capisco come possa venire in mente di riprendermi mentre bacio una ragazza, poi renderlo pubblico. Lo fai perché vuoi il tuo momento di fama, ma sulle spalle mie. Per me è follia, una mancanza totale di umanità. Tra l’altro so chi ha pubblicato quel video, gli ho anche scritto e gli ho detto che lo denuncio. Puoi farmi un video ma non lo puoi pubblicare”.

A ciò ha aggiunto una riflessione: “Basta avere paura di risultare antipatici, io non sono antipatico se ti dico di no ad una foto. E non è questione di spocchia: certo, noi abbiamo un grande privilegio, quindi ci dobbiamo prendere anche gli aspetti negativi. Ma qui si tratta di rispetto del privato e della sfera umana”.

Non sono mancate anche parole rivolte a Giorgia, che era con lui sin da quando i Måneskin hanno “preso forma”, dagli esordi fino al boom. Per lui, la Soleri è stata un punto di riferimento: “La relazione è stata una parte molto importante della mia crescita perché mentre il mondo attorno a me cambiava costantemente e l’idea che il pubblico aveva di me cambiava costantemente, avere una persona che fosse un perno su cui muovermi è stata fondamentale”. Per lei parole d’elogio: “Una persona intelligente, che mi ha insegnato tante cose. Sarebbe andata in maniera molto diversa se fossi stato single: probabilmente, come dico sempre, sarei morto”.

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