Music Biz
Gigi D’Agostino sulla malattia: “Il dolore ti porta via tutto”
Il dj ha raccontato per la prima volta il calvario che ha vissuto in questi mesi difficilissimi
Gigi D’Agostino torna in tv dopo l’apparizione al Festival di Sanremo a febbraio. Lo fa a Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, per parlare della sua malattia. Era il 2021 quando annunciò ai suoi fan il dramma che gli stava accadendo con un post sui social: “Purtroppo da alcuni mesi sto combattendo contro un grave male che mi ha colpito in modo aggressivo. È un dolore costante, non mi dà pace. La sofferenza mi consuma, mi ha reso molto debole, ma continuo a lottare. Spero di trovare un pochino di sollievo”.
E ora come sta? “Va meglio ma è stata molto dura. C’è un prima e un dopo la malattia. Questa per me è una seconda vita, di sicuro dopo tutta la sofferenza, si gioisce diversamente rispetto a prima. È cambiato tutto per me e dopo tanta sofferenza, percepisci certe sensazioni in maniera diversa. Non direi che questa seconda vita sia migliore della prima. Mi viene da dire che è tutto molto diverso, però tanto lucente. Il dolore ti rapisce alla vita, la mattina aspetti solo che arrivi la sera, sperando di provarne meno. Non è vita”.
Ha poi raccontato cos’ha provato nei momenti più difficili: “Quando succedono quelle cose lì, il dolore ti porta via perché tutto scompare, tutto si offusca. Non saprei nemmeno come descriverlo il periodo della malattia, sono stati mesi indescrivibili: aspetti la sera per sentire se sentirai meno dolore rispetto alla mattina. Piano piano mi sono ripreso. La gente mi è stata vicina, mi hanno scritto in tantissimi e non me lo sarei mai aspettato, ho ricevuto amore e affetto, oltre che dalla mia famiglia, dalle persone”.
Parlando dell’oggi e del domano, il dj ha confessato: “La paura ce l’ho ancora adesso perché non va mai via, è un banale concetto: temi che la cosa brutta possa ricapitarti. Quando rischi e vedi quel buio e non sai cosa potrà succedere, anche se stai meglio, la paura c’è. Mi vivo tutta la nuova luce, la guarigione ma la paura c’è, quando il dolore è atroce e non puoi fare nulla è bruttissimo. Io vivo molto bene ma il timore ce l’ho e spero che rimanga solo un timore. Prima avevo paura diverse, magari avverti la sensazione di pericolo ma quel dolore non l’hai vissuto. Dopo, la percezione cambia perché diventa nitida e ti concentri sulle cose davvero importanti. Quando questo diventa chiaro, vivi in modo diverso anche i rapporti”.