Loading

music biz

20 anni di "Lo strano percorso" di Max Pezzali: testo e significato

Redazione 105

Il celebre brano di Max Pezzali, pubblicato nel 2004, festeggia il suo 20° anniversario. Scopriamo la storia e il significato dietro questa canzone iconica

Nel 2024, la celebre canzone Lo strano percorso, scritta e cantata da Max Pezzali, celebra i suoi 20 anni di successo. Pubblicato nel 2004 come primo singolo estratto dall’album Il mondo insieme a te, il brano ha segnato una tappa fondamentale nella carriera del cantante pavese, poiché rappresenta il suo debutto da solista dopo l’esperienza con gli 883.

Con Lo strano percorso, Pezzali ha partecipato al Festivalbar 2004, confermandosi tra i protagonisti della scena musicale italiana di quegli anni.

Il significato della canzone è universale e profondo: Max Pezzali riflette sul viaggio della vita, fatto di scelte, errori e momenti che plasmano il nostro percorso. Il testo, con frasi come “E capirai che la vita è un percorso, che va su e giù, avanti e poi indietro”, è un invito a vivere ogni esperienza come parte di un cammino unico e irripetibile.

Oltre al successo musicale, Lo strano percorso è accompagnato da un video iconico, dove si racconta la storia di una coppia messa alla prova dalla partecipazione della ragazza a un reality show chiamato La casa, una parodia del Grande Fratello.

Lo strano percorso esplora le imprevedibili tappe della vita, evidenziando come ciascuno viva un viaggio unico e irripetibile. La canzone attraversa varie fasi dell'esistenza del narratore: dall'entusiasmo dei primi amori giovanili, ricchi di attese e nervosismo, alla magia di quei momenti che sembrano eterni.

Il ritornello sottolinea che nessun libro o film può davvero raccontare l'intreccio di esperienze che ciascuno vive, fatto di alti e bassi. Nel secondo verso, Pezzali riflette sulla monotonia delle relazioni mature, dove l’entusiasmo iniziale spesso lascia spazio alla routine. Tuttavia, è proprio questa alternanza di emozioni e fasi che rende la vita un "strano percorso" da scoprire.

Il brano è stato successivamente incluso in diverse raccolte, come TuttoMax, Max Live 2008, Max 20 (reinterpretato con Eros Ramazzotti), e Le canzoni alla radio.

Ecco il testo del brano:

C'è un tempo per i baci sperati, desiderati

Tra i banchi della prima B

Occhiali grandi, sempre gli stessi, un po' troppo spessi

Per piacere ad una così

Nell'ora di lettere

Guardandola riflettere

Sulle domande tranello della prof

Non cascarci, amore, no

C'è un tempo per i primi sospiri, tesi e insicuri

Finché l'imbarazzo va via

Col sincronismo dei movimenti, coi gesti lenti

Conosciuti solo in teoria

Come nelle favole

Fin sopra alle nuvole

Convinti che quell'istante durerà

Da lì all'eternità

Lo strano percorso

Di ognuno di noi

Che neanche un grande libro un grande film

Potrebbero descrivere mai

Per quanto è complicato

E imprevedibile

Per quanto in un secondo tutto può cambiare

Niente resta com'è

C'è un tempo per il silenzio-assenso, solido e denso

Di chi argomenti ormai non ne ha più

Frasi già dette, già riascoltate in mille puntate

Di una soap-opera alla TV

Sarà l'abitudine

Sarà che sembra inutile

Cercare tanto e alla fine è tutto qui

Per tutti è tutto qui

Lo strano percorso

Di ognuno di noi

Che neanche un grande libro un grande film

Potrebbero descrivere mai

Per quanto è complicato

E imprevedibile

Per quanto in un secondo tutto può cambiare

Niente resta com'è

C'è un tempo per qualcosa sul viso, come un sorriso

Che non c'era ieri e oggi c'è

Sembrava ormai lontano e distante, perso per sempre

Invece è ritornato con te

Con te che fai battere

Il cuore che fai vivere

Il tempo per tutto il tempo che verrà

Nel tempo che verrà

Lo strano percorso

Di ognuno di noi

Che neanche un grande libro un grande film

Potrebbero descrivere mai

Per quanto è complicato

E imprevedibile

Per quanto in un secondo tutto può cambiare

Niente resta com'è

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.