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Tommy Cash: “‘Espresso macchiato’ è nata dai viaggi in Italia”
“C’è sempre ironia e provocazione nella mia arte”
Tommy Cash si è raccontato durante un incontro con la stampa italiana parlando della querelle che è scoppiata dopo che il suo pezzo è diventato virale. Come tutti ormai sappiamo, infatti, la sua Espresso macchiato in gara all’Eurovision Song Contest prende in giro apertamente il nostro Paese facendo leva su tanti cliché.
Le polemiche
Le polemiche erano volute? “C’è sempre ironia e provocazione nella mia arte, perché non prendo la vita così sul serio. Regalare un momento che fa dire ‘guarda che combina questo’ è quello che cerco. Ma non voglio assolutamente offendere nessuno, non è mai stata mia intenzione. Io amo profondamente l’Italia”. Ma tutto ciò non lo ha certo intaccato, anzi: “Penso che dalla pressione nascano diamanti, quindi la amo. Vivo tutto questo come un combattente, facendo la preparazione prima della competizione”.
Il brano nasce dai viaggi in Italia
È proprio da questo amore e da ripetuti viaggi in Italia che nascerebbe il brano che lui stesso definisce un “bellissimo incidente”: “Non avevo pianificato di fare una canzone in italiano, ma avevamo solo il nome: ‘Espresso macchiato’. Sono stato a Firenze con alcuni amici per il mio compleanno, poi in estate a Capri con la mia ragazza, da questi viaggi, inconsciamente, è nata la canzone”.
La passione per Pavarotti
Cash sarebbe anche appassionato di musica italiana e non ha problemi a puntare decisamente in alto: “Ci sono tante canzoni che amo, mentre scrivevamo ‘Espresso macchiato’ pensavo alle mie reference italiane: ho pensato a Luciano Pavarotti, in famiglia lo ascoltavamo, per me è un modello e sarebbe un sogno, un giorno, poter essere anche solo il cinque per cento di ciò che è stato lui”. Quanto agli artisti di oggi, che succede con Tony Effe con cui è apparso insieme in un video sui social? Per ora bocca cucita: “Mah, ci siamo solo incontrati. Abbiamo passato del tempo insieme, bevuto un caffè”.
Le parole su Lucio Corsi
All’Eurovision non ci sarà solo Lucio Corsi, ma anche Gabry Ponte. Italiano, ma in gara per San Marino. “Ho sentito che ci sono due brani italiani. L’italiano è una lingua così musicale, suona benissimo. È la migliore. Come il design italiano: è stupendo. E le città italiane sono bellissime. Per la gara non temo nessuno, ma penso che Lucio sia un tipo figo. Io sono un tranquillo e vado d’accordo con tutti. Non conosco nessuno personalmente. Comunque, con 300 milioni di spettatori, l’Eurovision è una grande opportunità per tutti”.
Il successo inaspettato
Nel frattempo che arrivi maggio, la sua Espresso macchiato ha già conquistato il vertice della classifica Viral 50 italiana di Spotify e la Top 50 dell’Airplay radiofonico italiano e da settimane è in trend su TikTok: “Penso che ogni artista speri che la sua canzone esploda, ma non sai mai a che livello. Certo, adoro tutto questo, ma non pensavo arrivasse a livello globale. È stato un successo enorme, una benedizione. Sono super felice”.