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Paola Iezzi, la confessione: “Mi sento un gay nel corpo di una donna”
Nonostante questo, sta con il proprio compagno da 18 anni
Paola Iezzi è ospite a Belve ripercorrendo il successo avuto nei primi anni 2000 con la sorella Chiara. Poi, però, quel successo a poco a poco è finito. Il motivo? “A un certo punto il pubblico ha anche bisogno di altro”. Era il 2013 e le due prendono strade differenti: “Sono stati dieci anni intensi e difficili per noi due, ma di grande apprendimento”.
I pensieri ossessivi
Non sono stati momenti facili e Paola si è ritrovata a fare pensieri ossessivi: “Pensavo spesso alla morte, pensavo che per me poteva finire lì. Quando ci siamo separate mi sentivo persa. Sentivo che niente aveva più senso, poi mi sono preoccupata e mi sono detta: è arrivato il momento di farmi aiutare”. Anche perché oltre che professionalmente, lei e Chiara si sono divise anche nella vita: “Per un paio di anni non ci siamo sentite”.
La lite con Arisa
Si passa poi alla famosa lite con Arisa. Su questo Paola dice: “Si è creata una grande incomprensione. Credo che lei non avesse visto tutto il mio intervento. Mi è dispiaciuta la reazione social. Spiego meglio: lei ha il mio numero di cellulare e ci siamo sentite tante volte. Il fatto che lei abbia fatto questo sfogo pubblico via social mi ha sorpreso”.
Le rivelazioni più intime
A questo punto la conversazione diventa più intima, quando Francesca Fagnani le chiede se è una dominatrice nella vita privata: “Credo di aver creato delle aspettative…Mi piace un po’ il linguaggio colorito. Insieme ad altre cose, tutto nel limite...”. Ma Paola rilancia, non senza ironia: “Mi sento un gay nel corpo di una donna. Ho sempre avuto un debole per le donne intelligenti e con un piglio un po’ maschile…. Diciamo che l’altra cosa mi piace molto di più”. Eppure sta con lo stesso compagno da 18 anni: “Lo dico qui per la prima volta. Abbiamo avuto una crisi e ci siamo lasciati per 6 mesi”.