music biz
Elodie e Sfera Ebbasta tornano con “Yakuza”: testo e significato
Dopo il successo di "Anche stasera", Elodie e Sfera Ebbasta tornano con "Yakuza"
Quando due voci iconiche della scena italiana si ritrovano, il risultato è un incontro musicale carico di energia e complicità. Elodie e Sfera Ebbasta tornano insieme dopo il successo travolgente di Anche stasera, certificato triplo disco di platino, con Yakuza, firmato dal celebre produttore di fama internazionale Rvssian, che aggiunge al brano un tocco globale e contemporaneo.
Il significato
Yakuza, un titolo che richiama l’universo giapponese, simboleggia un legame intenso e duraturo, ma anche fragile e complesso da gestire. Il brano mescola sonorità internazionali a ritmi caldi e avvolgenti, creando fin dal primo ascolto un’atmosfera carica di tensione sensuale e magnetica.
Al centro della canzone batte una storia d’amore intensa, rischiosa e moderna, raccontata con parole dirette e immagini vivide, supportate da una produzione ricercata e curata nei minimi dettagli.
Questa fusione di elementi esalta l’alchimia sempre più profonda tra Elodie e Sfera Ebbasta, trasformando Yakuza in una hit potente e coinvolgente.
Il testo
Sono a un passo dal caos
Non ho paura
Non rifiuterò mai
La tua avventura
E ci nascondiamo come la Yakuza
Ricopriamo di luce a led ogni sciagura
Per me l’amore è freddo come le manette
Come le palazzine da ragazzina che stavo al verde
Ti dice che una come me solamente carpe diem
Solo un attimo fuggente
Prima del caos
Della paura
Ma non rifiuterò mai
La tua avventura
Vieni andiamo via
Tu, io
Dalla festa
Stasera
Sono già in tre, quattro, cinque
Quindi resta da me
Solo se tu lo vuoi
Malamente
Sappiamo già cosa dirà la gente su di noi
Saranno solo maldicenze
Si, però fa niente
Sei la mia voce nel caos
Sei la mia cura
Siamo due poli opposti
E ci siamo nascosti sotto la stessa luna
E questa volta so che non mi basterà una scusa
Per tutte le volte che ti ho delusa
Ma l’amore non so come si usa
Oh no, tu conosci mille modi per ferire un uomo
Tu vuoi cose che non possono comprare i soldi
Tu sei bella ma sei meglio senza niente addosso
Senza la luce riflessa di quei riflettori
Prima del caos
Della paura
Dopo di te
Mai più
Nessuna
Vieni andiamo via
Tu, io
Dalla festa
Stasera
Sono già in tre, quattro, cinque
Quindi resta da me
Solo se tu lo vuoi
Malamente
Sappiamo già cosa dirà la gente su di noi
Saranno solo maldicenze
Si, però fa niente
E va bene, va bene così
Vuoi le ali come una DeLorean
Però è sempre l’ennesima storia
Perché l’amore è freddo come le manette
Come le palazzine da ragazzina che stavo al verde
Facciamo come vuoi
Vieni andiamo via
Tu, io
Dalla festa
Stasera
Sono già in tre, quattro, cinque
Quindi resta da me
Solo se tu lo vuoi
Malamente
Sappiamo già cosa dirà la gente su di noi
Saranno solo maldicenze
Si, però fa niente
eh, eh