Music Biz
Madonna torna alle origini con “Confessions on a Dance Floor 2”
Il disco sarà pubblicato con Warner Music, l’etichetta che l’ha consacrata a livello mondiale
A vent’anni dall’uscita del suo iconico album Confessions on a Dance Floor, Madonna ha annunciato ufficialmente il ritorno sulle scene con un progetto che già si preannuncia storico: Confessions on a Dance Floor 2, in arrivo nel 2026. La notizia è arrivata tramite un post social che ha infiammato i fan e che segna anche un nuovo capitolo nel rapporto della popstar con la Warner Records, la casa discografica che l’aveva accompagnata nei momenti più importanti della sua carriera.
L’annuncio sui social
Con un messaggio diretto e dal tono familiare, Madonna ha scritto: “Quasi due decenni dopo. E con la Warner ci si sente a casa! Si torna alla musica. Si torna al dance floor. Si torna dove tutto è iniziato”. Una dichiarazione che non è solo un annuncio discografico, ma un manifesto di intenti: la regina del pop non ha nessuna intenzione di abdicare al suo trono.
Il legame con la Warner
Il ritorno alla Warner rappresenta una scelta dal forte valore simbolico. Con questa etichetta, Madonna aveva pubblicato gli album che l’hanno consacrata a livello mondiale, fino a Hard Candy del 2008. In seguito aveva intrapreso un percorso diverso con Interscope, pubblicando tre dischi, tra cui Madame X del 2019. Ora la reunion con la Warner sembra voler chiudere un cerchio e rilanciare la sua carriera verso una nuova fase creativa.
Il lavoro con Stuart Price
Un altro dettaglio che fa sognare i fan è la conferma della collaborazione con Stuart Price, il produttore che aveva plasmato il suono del primo Confessions on a Dance Floor. Già l’anno scorso l’artista aveva lasciato intendere di essere tornata in studio con lui e l’annuncio odierno sembra suggellare questa intesa musicale che, a distanza di vent’anni, promette di regalare nuove hit destinate a infiammare le piste da ballo di tutto il mondo.
Le parole della popstar
Nel comunicato diffuso ai media, Madonna ha ripercorso le sue origini e il legame con l’etichetta: “Dall’essere un’artista in difficoltà a New York alla firma di un contratto discografico per la pubblicazione di soli tre singoli, all’epoca sembrava che il mio mondo non sarebbe stato più lo stesso e in effetti non poteva essere più vero. Fin dall’inizio, la Warner Records è stata un vero partner per me. Sono felice di essermi riunita e guardo al futuro, facendo musica, facendo l’inaspettato e forse provocando alcune conversazioni necessarie”.