Music Biz
Alessandra Amoroso e la piccola Penelope dall’osteopata: la foto
Un post che subito ha fatto emozionare i fan della cantante
Lo scorso 6 settembre, Alessandra Amoroso è diventata mamma per la prima volta, accogliendo la piccola Penelope Maria, nata dall’amore con Valerio Pastore, tecnico del suono e compagno della cantante. Dopo il parto, la salentina aveva condiviso solo poche immagini, preferendo vivere privatamente i primi momenti di vita con la figlia. Ora, però, a riaccendere la curiosità e la tenerezza dei fan è una foto speciale, arrivata direttamente dai canali social dello Studio di Osteopatia Michienzi, dove la cantante si è recata insieme alla neonata.
Lo scatto condiviso dallo studio
La foto, diffusa oggi, mostra la Amoroso insieme al professionista e alla piccola Penelope. Ad accompagnare lo scatto, una didascalia piena di affetto: “La bellezza della voce di Alessandra Amoroso la conosciamo tutti ormai da anni. Ma da una ventina di giorni, la conosce anche la nuova arrivata Penelope, con la differenza che Penelope, per 9 mesi, è l’unica persona al mondo ad aver sentito il suono della voce della sua mamma dall’interno. Ben arrivata piccola e auguri ad una nuova famiglia”. Un messaggio che ha subito conquistato i social, facendo emozionare i tanti fan della cantante, che da tempo attendevano nuove immagini di questo dolcissimo capitolo della sua vita.
Osteopatia neonatale: cos’è e a cosa serve
Lo Studio Michienzi è specializzato in diversi ambiti dell’osteopatia, tra cui quella neonatale. Questa pratica, sempre più diffusa, utilizza tecniche manuali delicate e non invasive, ideate per accompagnare i bambini durante le prime fasi della crescita. L’obiettivo è aiutare il neonato a superare piccole rigidità muscolo-scheletriche e favorire la corretta mobilità del corpo, intervenendo sulle strutture ossee e muscolari ancora elastiche e malleabili.
In particolare, l’osteopatia neonatale mira a garantire simmetria posturale, ridurre eventuali tensioni e sostenere il corretto sviluppo motorio. Una scelta che molte famiglie adottano come forma di prevenzione, oltre che come supporto ai piccoli disturbi dei primi mesi di vita.