Music Biz
Credits: Instagram @todaroraimondo
09 Ottobre 2025
Redazione 105
Una foto condivisa da Raimondo Todaro sui social ha subito acceso la preoccupazione dei fan. Lo scatto, realizzato in ospedale, ha fatto pensare al peggio, ma il ballerino di Amici ha chiarito immediatamente la situazione: si trattava solo di controlli medici di routine, già fissati da tempo.
A rassicurare i follower ci ha pensato lo stesso Todaro con una storia su Instagram: “Tutto a posto”. Un messaggio semplice, accompagnato da una nota ironica e da quella leggerezza che da sempre lo contraddistingue anche nei momenti più complessi.
Nelle ore successive, Todaro ha pubblicato un altro aggiornamento insieme a Diego Tavani, ex volto di Uomini e Donne e suo grande amico. Il ballerino ha scherzato con i fan dicendo: “Tutto a posto. Ho fatto, non ho niente e vaffa**lo”.
Un modo diretto, quasi liberatorio, per zittire l’ansia collettiva e ribadire che la situazione è sotto controllo. La spontaneità con cui affronta la malattia continua a essere una delle qualità più apprezzate del maestro di ballo, che ha scelto la trasparenza come forma di forza e normalità.
Dietro l’ironia, però, c’è una storia di resilienza. Da tempo Raimondo Todaro combatte contro un tumore all’intestino, la stessa malattia che anni fa aveva colpito suo padre. In un’intervista a settembre 2025 nello studio di Verissimo, aveva raccontato: “A ottobre dello scorso anno ho dovuto rimuovere altri due tumori: uno benigno, l’altro maligno”.
Una battaglia che non nasconde, ma che affronta con coraggio. Durante la chiacchierata con Silvia Toffanin aveva anticipato i controlli in ospedale di questi giorni: “Ad ottobre devo rifare i controlli: sarà così a vita, ma per fortuna tenermi sotto controllo mi permette di intervenire per tempo. Ormai è diventata una routine: trovano polipi, mi operano, resto fermo tre giorni e poi torno a lavorare”.
Todaro, oggi tra i protagonisti di Amici di Maria De Filippi, ha imparato a convivere con la malattia senza permetterle di definire la sua vita. “È la stessa malattia che aveva mio padre, ma oggi ho trovato una terapia che funziona”, ha raccontato.