Music Biz

Sam Smith: “Devo tutto a Lady Gaga”

Il cantante di “Stay with me” rivela di essere stato un “Little Monster” e di essere stato ispirato dalla carriera di Lady Gaga

Sam Smith

Sam Smith: “Devo tutto a Lady Gaga”

03 Febbraio 2015

Sam Smith: “Devo tutto a Lady Gaga”. Due milioni di album venduti solo tra Inghilterra e Stati Uniti, sei nomination ai Grammy. La grande “sensazione” del 2014 porta il nome di Sam Smith. Il cantante inglese ha fatto il suo ingresso nel mondo della musica con un album di debutto da record: “In the lonely hour” ma nonostante il successo il buon Sam è rimasto con i piedi per terra e lo ha dimostrato anche nel corso dell'intervista rilasciata a Rolling Stone: “A 17 anni ho finto di essere malato a scuola per andare a vedere uno spettacolo di Lady Gaga, e sono finito in un mare di guai per quello. Ma è una cosa che rifarei sempre perché non sarei dove sono se non fosse per lei”. Ed è stata la storia di Lady Gaga ad ispirare i cambiamenti nella sua vita: “Ho deciso di lasciare la campagna e di trasferirmi a Londra, come lei che si era trasferita a New York per dare inizio alla sua carriera. In un piccolo paese di provincia non ci sarei mai riuscito. Volevo incontrare le persone giuste e concentrarmi sulla mia arte”. E nonostante il successo avuto Sam guarda ancora a Lady Gaga con ammirazione: “E' un camaleonte e lo ha dimostrato con l'album fatto insieme a Tony Bennett, un disco jazz. Per me lei è in grado di fare anche un disco di musica indiana. E' senza limiti ed anche a chi collabora con me dico che bisogna essere senza limiti”.
Affetto ricambiato. E l'ammirazione che Sam Smith prova nei confronti della cantante di “Bad Romance” sembra ampiamente ricambiata: “Vedere Sam Smith diventare una star e poi scoprire che dietro il suo lavoro c'è la mia influenza e la mia ispirazione è stata una delle esperienze più belle che abbia mai avuto come artista. Spero che la mia visione artistica possa arrivare a tutti. Ma essere riuscita a toccare le corde di una persona di talento come lui, essere parte della costruzione del suo sogno e della sua fiducia è una cosa di cui non potrei essere più orgogliosa”.

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