Hozier: "Take me to church" fa arrabbiare il clero

Hozier: "Take me to church" fa arrabbiare il clero. Il cantante irlandese ha avuto un successo globale con la sua hit al punto da spingere verso la rabbia molti membri del clero che gli hanno inviato lettere con toni decisamente arrabbiati. Nel corso di un'intervista di qualche tempo fa con Gigwise, Hozier aveva parlato del brano come un "atto di accusa nei confronti delle istituzioni che minano l'umanità", sostenendo anche che il video che accompagna la canzone è stato ispirata dalla crescente campagna anti-omosessualità lanciata in Russia. Ora nel corso di un'intervista al Guardian riceva di aver ricevuto molte lettere da esponenti religiosi che si sono sentiti offesi dal brano: "Quando il brano è stato pubblicato non c'è stato nessun contraccolpo in Irlanda, anzi il messaggio è passato abbastanza inosservato fino a quando la canzone non è entrata nelle classiche. Qualcosa di diverso è successo in America, non ho ricevuto minacce o lettere di odio, ma solo qualche deliziosa lettera aperta da parte di pastori che evidentemente sentivano di dovermi dire qualcosa. Ma la canzone non parla né della chiesa Battista né di quella evangelica, il riferimento è su quella Cattolica".

Il successo. Del resto il successo di "Take me to church" ha superato le aspettative dello stesso autore: "Non è avvenuto d'improvviso, è una cosa che è andata in crescendo nel corso di un anno. In quella canzone ho solo cercato di essere il più onesto possibile con il testo e di portare un'energia corale come un coro gospel".