Fedez: rissa al Just Cavalli

Fedez: rissa al Just Cavalli. Una foto rifiutata sarebbe alla base della rissa che si è scatenata all'interno della discoteca milanese e che avrebbe visto tra i protagonisti anche il rapper e giudice di X Factor. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, a dare inizio al parapiglia sarebbe stato il rifiuto di Fedez di posare per una fotografie. Il rapper avrebbe anche scagliato una bottiglia che avrebbe frantumato uno specchio e ferito leggermente una ragazza alla testa. L'episodio è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì alla discoteca Just Cavalli di Milano e stando alle prime ricostruzioni sarebbe stato proprio lo stesso Fedez a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine sul posto perché voleva lasciare il locale ma i buttafuori stavano trattenendo tutte le persone coinvolte. Una volta arrivati sul posto i poliziotti hanno svolto le prime indagini ma hanno trovato un Fedez poco collaborativo ed invece molto volgare nei loro confronti. Alla fine il rapper è stato anche denunciato.

La risposta. Subito dopo la notizia, è arrivata immediata la replica dell'avvocato del rapper: "Relativamente alla notizia, la prima cosa da dire è stiamo attenti a mettere parole sulla bocca di Fedez senza aver prima verificato la notizia. Il ragazzo, con la propria fidanzata era al Just Cavalli, per festeggiare i compleanni dei suoi due amici pù stretti, era lì in veste privata e non di personaggio pubblico. Come spesso accade molti fans gli hanno richiesto delle foto e si è formata una ressa attorno a lui. A quel punto Fedez si è allontanato ed è scoppiato un piccola parapiglia nel quale sono rimasti coinvolti anche i buttafuori del locale: nella confusione una ragazza si è procurata un piccolo taglio alla testa e Fedez ha chiamato immediatamente le forze dell'Ordine. Va esclusa a priori la responsabilità di Fedez in merito al ferimento della ragazza (visto che il rapper è stato l'unico a soccorrerla), ma soprattutto invito e diffido i quotidiani dall'attribuire a Fedez il proferimento di frasi che non sono mai state pronunciate contro la polizia, anche in considerazione del fatto che è stato proprio l'artista a chiederne l'intervento".