Taylor Swift rivede le regole sulle foto

Taylor Swift rivede le regole sulle foto. I manager della cantante hanno deciso di rivedere le dure condizioni che venivano imposte ai fotografi nel corso dei suoi concerti, tra cui il diritto di distruggere le immagini e di confiscare l'attrezzature se i termini venivano violato. La National Press Photographers Association, dopo una lunga riunione con il team della Swift, sembra riuscita ad addolcire questa condizioni eliminando la minaccia di confisca e la possibilità di cancellare le immagine. "Dopo aver ascoltato le nostre preoccupazioni sulle guide base nel corso del suo tour mondiale, le associazioni di stampa e fotografia sono molto contenta di aver raggiunto un accordo per lavorare insieme con un accordo che riteniamo equo per tutte le parti coinvolte" si legge nel comunicato di Mickey Osterreicher, della NPPA.

Le critiche. La cantante era stata duramente criticata, accusata di ipocrisia perché da un lato si schierava a favore dei musicisti nella battaglia per i pagamenti provenienti dai servizi streaming (in particolare contro la Apple) e dall'altra imponeva condizioni particolarmente gravose ai fotografi che cercavano di fare il loro lavoro di "copertura" del suo "1989" Tour.