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Amy Winehouse, la tristezza di Adele

La cantante inglese ha rivelato di non essere riuscita a guardare il documentario "Amy"

Amy Winehouse

Amy Winehouse, la tristezza di Adele

29 Ottobre 2015

Amy Winehouse, la tristezza di Adele. Una visione che ha portato a galla vecchi ricordi e vecchie ferite. La cantante di "Skyfall" non ha mai nascosto il suo amore per Amy Winehouse ma ha anche rivelato di essere sentita a disagio nel corso della visione del documentario a lei dedicato e diretto da Asif Kapadia. "Ho amato tantissimo Amy ed ho dovuto affrontare il mio personale percorso di lutto come ogni sua fan - ha raccontato ad i-D Magazine - Ma sono finalmente riuscita ad arrivare ad un punto in cui sono contenta dell'impatto che lei ha avuto sulla mia vita, in ogni modo. Ho letto delle recensioni positive sul film che mi hanno spinta ad andare a guardarlo. Ma non è stato facile, mi sono emozionata tantissimo quando ho rivisto le immagini del funerale ma ci sono state anche delle cose che non mi sono piaciute. Ho avuto la sensazione di una sorta di intrusione nella sua vita privata e questo mi ha fatto sentire a disagio, al punto che avrei preferito non guardarlo".

Nessun legame. Nonostante le voci ed il fatto di aver frequentato la stessa scuola, Amy ed Adele non hanno mai avuto un vero rapporto di amicizia: "Nonostante quello che si dice in giro io ed Amy non ci conoscevamo, né eravamo amiche o qualcosa del genere. Sono andata alla Brit School ed anche lei è stata lì per un periodo". Ma l'ammirazione non si scalfisce: "Se non fosse stato per lei e per il suo album "Frank", probabilmente non avrei mai scritto una canzone. Senza quel disco tutto quello che ho fatto non sarebbe mai successo. L'ho sempre adorata".

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