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Music Biz
01 Aprile 2016
Jay Z pronto a citare in giudizio gli ex proprietari di Tidal. La sensazione che il rapper potesse aver fatto il passo più lungo della gamba si è avuta sin dall'annuncio della sua acquisizione del servizio streaming Tidal. Nonostante l'aiuto ed il supporto di tanti esponenti del mondo della musica, il servizio streaming sta incontrando molto difficoltà ad emergere ed ora Jay Z potrebbe far causa ai vecchi proprietari. Gli avvocati del musicista avrebbero infatti scritto alla Verdane e al gruppo Schibsted accusandoli di aver "significativamente" gonfiato i numeri degli utenti che erano iscritti al sito, prima della vendita. Le due compagnie erano proprietarie di Aspiro (poi diventato Tidal) venduto l'anno scorso ad un consorzio di artisti capitanato da Jay Z per una cifra di 57 milioni di dollari lo scorso anno. Ora il rapper sembra intenzionato a chiedere un risarcimento di 15 milioni di dollari.
La causa. Ed ora Tidal minaccia l'azione legale: "Siamo entusiasti del fatto che ad un anno dal lancio Tidal abbia superato i tre milioni di utente. Una crescita fenomenale, anche superiore a quanto ci aspettavamo. Ma dopo aver preso il controllo di Tidal è stata subito evidente che il numero degli utenti presenti era decisamente inferiore ai 540mila riportati dai precedenti proprietari. E di conseguenze abbiamo deciso di presentare un avviso legale a tutte le parti coinvolte nella vendita".