Loading

Music Biz

Fergie si scusa dopo il disastro all'All Star Game NBA

La sua performance dell'inno nazionale è stata travolta dalle critiche (anche se Mariah Carey è con lei).

Fergie alla fine si è scusata pubblicamente dopo il fiasco per la bizzarra esecuzione dell'inno nazionale americano all'All Star Game NBA. L'ex cantante dei Black Eyed Peas ha ricevuto una marea di critiche per aver cantato "The Star Spangled Banner", l'inno USA che in America è sacro quanto la bandiera, in una chiave jazz che ha fatto storcere il naso sia al pubblico dello Staples Center di Los Angeles che a quello dei social network.

"Ero molto orgogliosa di poter cantare l'inno nazionale, come sempre, e l'altra sera ho provato a fare qualcosa di speciale per l'NBA. Come artista mi piace prendermi dei rischi, ma chiaramente la mia interpretazione non è piaciuta", ha detto al sito TMZ. "Amo questo paese e ho sinceramente fatto del mio meglio". Non è evidentemente bastato, anche se TMZ ha intercettato Mariah Carey fuori da un locale e la cantante è stata l'unica a incoraggiare Fergie: "Non ascoltare le critiche", le ha detto.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.