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Un caso di censura all'Eurovision Song Contest: oscurate in Cina le performance di Irlanda e Albania
La Tv cinese non ha trasmesso il balletto gay proposto dal cantante irlandese e il concorrente tatuato che rappresenta la nazione dei Balcani.
Un caso di censura, arrivato addirittura dalla Cina, scuote l'Eurovision Song Contest. La Tv cinese che detiene i diritti della manifestazione, Mango Tv, parte della piattaforma Hunan Tv, ha censurato due esibizioni della prima semifinale e per questo motivo ha perso i diritti per trasmettere la seconda, andata in scena ieri sera, e la finale di sabato.
Ma cosa è successo? La Tv cinese non ha mandato in onda le performance dei concorrenti di Irlanda e Albania (le trovate qui sotto). Ryan O’Shaughnessy è stato censurato per via del balletto con un altro uomo, Eugent Bushpepa invece non è andato in onda in Cina a causa dei suoi tatuaggi.
"Cultura decadente", secondo i censori di Mango Tv. Agli organizzatori la cosa non è andata giù e Mango Tv ha perso il diritto a trasmettere il resto di Eurovision. "Ciò non è in linea con i valori di universalità e inclusione e con la nostra orgogliosa tradizione di celebrare la diversità attraverso la musica", è stata la motivazione.
Nella seconda semifinale intanto è stata mostrata una preview dell'esibizione di Ermal Meta e Fabrizio Moro, che partecipano di diritto alla finale di sabato sera. Alla serata conclusiva hanno avuto accesso anche i concorrenti di Norvegia, Serbia, Danimarca, Moldavia, Paesi Bassi, Australia, Ungheria, Svezia, Slovenia e Ucraina, che hanno superato la seconda semifinale di ieri. Invece è stata eliminata a sorpresa la concorrente russa.