Music Biz
Vendute 1 milione di Baby Pelones, la bambola contro il cancro disegnata dalla Pausini
La cantante, insieme alla figlia di 5 anni, ha disegnato la bandana che indossa la bambola ispirata ai bambini con il cancro.
L’Associazione di beneficienza Juegaterapia ha venduto 1 milione di Baby Pelón, la bambola ispirata ai bambini malati di cancro. La Fondazione spagnola si occupa di sostenere i piccoli affetti da tumore. Madrina d’eccezione per la campagna è Laura Pausini che, insieme alla figlia di 5 anni, ha disegnato la bandana della bambola.
Per festeggiare questo traguardo, la cantante di “Strani amore” ha scritto un post pieno di gioia ed entusiasmo su Instagram, accompagnato dall’immagine della campagna di raccolta fondi. “Complimenti alla fondazione @JuegaterapiaOrg, per aver venduto 1 milione di #BabyPelones, le bambole ispirate ai bambini con il cancro”, ha scritto Laura sul social.
La Pausini ha detto di essere molto orgogliosa di far parte di questo progetto di beneficienza: i personaggi famosi molto spesso prestano il loro volto per giuste cause e la cantautrice italiana è tra questi. “Sono molto orgogliosa di far parte di questa meravigliosa iniziativa - ha commentato - io e mia figlia Paola di 5 anni abbiamo disegnato insieme il fazzoletto che indossa la nostra bambola”.
E ha chiuso il post con un invito, seguiamolo: “Se volete partecipare a questo progetto, vi invito ad acquistare un #BabyPelón per aiutare la lotta contro il cancro infantile”.
La Baby Pelòn è definita la bambola solidale più bella del mondo. Il fazzoletto viene disegnato sempre da un personaggio famoso, ultima in ordine di tempo è stata Laura Pausini. Sulla bandana c’è scritto: “l'Italia ama la Spagna” con tantissimi cuori disegnati. In questo modo la cantante ha voluto sottolineare il rapporto speciale che la lega alla terra spagnola e il suo affetto per i bambini malati di cancro. La bambola è pensata per dare luce e gioia ai più piccoli che sono ricoverati nei reparti oncologici degli ospedali ed è senza capelli per trasmettere il messaggio forte: anche se sei calvo, non smetti di essere bellissimo.