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Music Biz

"Il cielo in una stanza" è dedicata a una prostituta: il racconto di Gino Paoli

In una recente intervista, il cantante rivela qualche dettaglio scabroso di una delle canzoni più belle del panorama italiano.

"Il cielo in una stanza" di Gino Paoli è una delle canzoni più belle, romantiche e delicate che siano mai state scritte. Pubblicata nel 1984, ancora oggi fa innamorare ad ogni ascolto. In una recente intervista, il cantante ha parlato di come è nato questo brano e alcuni dettagli sono piuttosto bizzarri. Il brano, infatti, sarebbe dedicato a una prostituta con la quale Paoli avrebbe intrattenuto dei rapporti. 

Ecco le parole del cantante: "Parla di un orgasmo. Era per una pu**ana della quale mi ero innamorato, perché a quei tempi le ragazze non te la davano". Ma non finisce qui. L'artista si è aperto e ha raccontato anche qual è la sua visione dell'amore. Eccola: "L’amore è difficile da spiegare, non ha un senso logico: ha la complicazione del sesso, ma c’è sempre anche una buona dose di amicizia". 

Inoltre, ha parlato anche delle sue ex storiche Stefania SandrelliOrnella Vanoni, con le quali ha un bellissimo rapporto di amicizia. 

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