Speciale Imagine Dragons

Gli Imagine Dragons “la band di punta dell’anno”. E’ stata la bibbia delle classifiche americane Billboard a incoronare il quartetto di Las Vegas, Nevada, formato da Dan Reynolds, Wayne Sermon, Ben McKee e Daniel Platzman. Del resto, tra la pubblicazione del loro album di debutto Night Visions, best seller d’Oltreoceano approdato all’alta rotazione delle radio del Bel Paese sulla scorta della hit Demons, e la vittoria di una statuetta ai Grammy Award per la Miglior performance rock, l’edizione USA del mensile Rolling Stone ha definito Radioactive(singolo il cui video ha rastrellato quasi 150 milioni di visualizzazioni su Youtube) “il migliore successo rock dell’anno”.Un successo inaspettato che i fan degli Imagine Dragons, così come le celebrità che affollavano il Dolby Theatre di Los Angeles durante la lunga notte degli Oscar della musica, hanno amato anche nella versione in duetto con la rap star del momento, Kendrick Lamar. Non è un caso, infatti, che il produttore di Radioactive risponda al nome (d’arte) di Alex da Kid, hitmaker inglese – nonché ex giocatore professionista di football nella squadra giovanile dei Bristol City – con una lunga lista di illustri clienti nel rap game che conta, da Eminem e Dr.Dre a B.o.B. e Nicki Minaj. Il resto di “Night Visions”, invece, è tutta farina del sacco di Mr.Reynolds e soci, e di un altro personaggio scovato nelle retrovie del rock alternativo che conta, il chitarrista degli Envy Corps Brandon Darner. Il risultato? Un piccolo miracolo indie-rock che singolo dopo singolo, concerto dopo concerto, e un’apparizione televisiva dopo l’altra, sta conquistando il pianeta. Italia inclusa, grazie a Radio 105.