A Milano nasce il "Muro della Gentilezza" per aiutare chi ha bisogno

Il "Muro della Gentilezza" è una parete dove chi lo desidera può portare cappotti, scarpe, maglioni, libri, spazzolini o qualsiasi altro oggetto da lasciare a disposizione di chi ne ha bisogno. Un punto di scambio aperto giorno e notte dove chi ne ha la necessità può prendere senza dover fare file per chiedere.

Ne esistono diversi esempi in tutto il mondo. Dall'Iran (dove i primi wall of kindness sono apparsi nel 2015) per poi diffondersi in altre città. Anche in Italia ne esistono diversi esempi ed ora anche la città di Milano ne ha uno.

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DA OGGI SEMPRE ATTIVI ❤️ Muro della Gentilezza di #Milano . un muro in cui a qualsiasi ora si potranno trovare appesi vestiti invernali ed estivi, beni di prima necessità, libri e molto altro. Per chi ne ha più bisogno ma anche per la comunità del quartiere e la cittadinanza intera! Il Tempio è da due anni un punto di raccolta permanente di vestiti usati che vengono poi destinati a senzatetto e missioni umanitarie. share the love! via luigi nono 7 Milano #nuovorinascimento #murodellagentilezza

Un post condiviso da TEMPIO DEL FUTURO PERDUTO (@tempiodelfuturoperduto) in data: 7 Gen 2020 alle ore 3:32 PST

Il "Muro della Gentilezza" di Milano è stato inaugurato in via Luigi Nono 9, a pochi metri dalla Fabbrica del Vapore, davanti al Cimitero Monumentale, grazie al lavoro delle associazioni e dei collettivi del "Tempio del futuro perduto".

Matteo Bolognini, vice presidente dell'associazione "Nuovo Rinascimento", ha spiegato che anche quando la scorta disponibile sul muro si esaurisce, viene integrata con nuovi capi raccolti nel tempo e messi a disposizione anche di altri enti come la Caritas. Questo sistema è un modo per restituire dignità ai bisognosi, anche a chi crede di perderla chiedendo un aiuto o l'elemosina.

(Credits photo: Instagram/tempiodelfuturoperduto)