Tutto News
Papa Francesco ha detto davvero "ci rivedremo all'inferno"? Ecco come è andata
Il Pontefice ha risposto ad una battuta della madre del ragazzo disabile.
Ha sollevato un vero e proprio polverone una battuta pronunciata da Papa Francesco durante una telefonata alla famiglia di Andrea, un ragazzo affetto da autismo. Secondo qualcuno il Pontefice avrebbe detto alla madre del ragazzo: «ci rivedremo all’inferno». Ma è andata proprio così?
In realtà l'intento di Papa Francesco era ben diverso. Il Pontefice, che spesso telefona ai suoi fedeli, ha telefonato ad Andrea, il ragazzo che aveva già citato in una sua omelia. Il giovane, descritto dalla madre come "estremamente religioso", aveva redarguito Bergoglio per aver invitato i fedeli a scambiarsi un segno di pace in tempo di distanziamento sociale.
Così il Pontefice lo ha chiamato per ringraziarlo per le sue parole sincere e per promettergli che da ora in poi il segno di pace si scambierà soltanto con un piccolo cenno del capo. Il Papa, poi, ha promesso ad Andrea che gli avrebbe inviato la papalina che aveva chiesto.
Alla fine della telefonata i genitori del ragazzo gli hanno chiesto di pregare per loro. Quando Papa Francesco ha chiesto a sua volta di pregare per lui, la madre del ragazzo ha risposto: «Grazie Papa Francesco, noi preghiamo sicuramente per lei, ma lei non ne ha bisogno, è già un santo».
Ed è stato a questo punto che è stata pronunciata la frase che ha fatto tanto discutere. Il Pontefice infatti ha risposto: «Ah ma Dio mio, non dirlo due volte che forse ci ritroveremo nell’inferno eh». Nel sentire queste parole la donna ha sgranato gli occhi e ha risposto un po' imbarazzata: «Guardi, penso proprio per lei no, noi sì magari. In questo periodo siamo tutti un po’ adirati qui nella Bergamasca».
Insomma, quello del Papa probabilmente è stato solo un tentativo (un po' maldestro) di negare l'accostamento alla santità citato dalla madre del ragazzo.
(Credits photo: Youtube/Quotidiano La Provincia di Cremona)