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Credits: Facebook
20 Maggio 2020
Sui social sono stati diffusi degli scatti che hanno allarmato tutti: le foto ritraggono dei chicchi di grandine molto strani caduti in Messico e negli Stati Uniti. Oltre ad essere molto grossi e a presentare la solita forma sferica, questi chicchi presentano numerose protuberanze esterne che li fanno assomigliare all’iconografia usata per rappresentare il Sars Cov-2.
In tanti hanno pensato a un segno del destino, quasi una condanna del cielo. Per fortuna, però, poi ci ha pensato la scienza a combattere l’ignoranza e le superstizioni: alcuni meteorologi hanno spiegato che questo tipo di grandine è un fenomeno del tutto normale.
“Quando c’è una tormenta molto forte – ha spiegato un esperto spagnolo, come riporta il Fatto Quotidiano - la grandine che si forma inizialmente ha una forma sferica, ma sulla sua superficie si vanno ad accumulare strati di ghiaccio a partire da un primo ‘embrione’, con il rischio anche di caduta di chicchi decisamente grandi e pericolosi. Nelle tormente più forti – ha proseguito - in cui la grandine ha già un diametro importante, lo scontro tra le sfere di ghiaccio fa sì che queste si uniscano in agglomerati più grandi che non avranno una forma semisferica, ma più simile a quella di una stella”. La forma di questi chicchi i grandine, insomma, è di certo particolare ma non c’entra nulla con il Coronavirus.