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credits: tgcom24.mediaset.it
22 Luglio 2020
Una commovente storia arriva dalla Cisgiordania. Per fare compagnia alla madre affetta da COVID-19, ogni giorno un trentenne, Jihad Al-Suwaiti, saliva sul muro dell'ospedale di Hebron dove era ricoverata. Ha potuto così salutarla un'ultima volta prima che lei morisse.
La triste storia è stata raccontata da un funzionario delle Nazioni Unite, Mohamad Safa, che ha pubblicato l'immagine di Jihad seduto alla finestra dell'ospedale dedicandogli un toccante, breve racconto. Ecco le sue parole: "Il figlio di una donna palestinese che era stata contagiata dal Covid si è arrampicato fino alla stanza dell'ospedale dove lei si trovava per sedersi fuori e guardare sua madre ogni notte, finché non se n'è andata". La donna, 73 anni, è morta il 16 luglio scorso, poco dopo il saluto del figlio.
Jihad Al-Suwaiti le ha voluto stare vicino fino alla fine nonostante le rigide norme anti-contagio. Non poteva raggiungerla all'interno del reparto in cui si trovava per le regole che impediscono qualsiasi contatto con i malati e così, per il bene di sua mamma, ha scalato il nosocomio. Un'azione che ha consentito di dare conforto per un'ultima volta alla mamma anziana.