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Coronavirus, a gennaio potrebbe arrivare il vaccino sviluppato a Oxford insieme all’azienda italiana di Pomezia: costerà 2-3 euro
La sperimentazione ha ormai raggiunto la fase 3 con ottimi risultati.
A gennaio 2021 nelle farmacie potrebbe arrivare il vaccino contro il Coronavirus: il lavoro del team composto dai ricercatori dell’Università di Oxford, di AstraZeneca e dell’azienda italiana Irbm di Pomezia, sono infatti a buon punto.
Come ha spiegato a Libero il Presidente dell’azienda laziale, Piero Di Lorenzo, il vaccino potrebbe essere davvero pronto nei prossimi mesi, perché la sperimentazione ha ormai raggiunto la fase 3 e sta registrando ottimi risultati che fanno ben sperare: “La risposta immunitaria è stata promettente – ha detto – non si sono evidenziate controindicazioni significative”.
Inizialmente l’arrivo del vaccino in farmacia era previsto per la primavera del 2021, ma questi buoni risultati fanno ipotizzare una commercializzazione anticipata. A gennaio potrebbe già essere venduto e per giugno 2021 si prevede la produzione di 2 miliardi di dosi. Il prezzo si aggirerà sui 2-3 euro. Se le sperimentazione procederà come previsto, già da settembre il vaccino potrebbe essere prodotto su larga scala.