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In arrivo un piano della Protezione Civile per il rientro dei turisti positivi dalla Sardegna
Verranno utilizzati aerei e traghetti dedicati per le persone contagiate.
La Sardegna è ormai diventata teatro di numerosi focolai di Covid-19 a causa dell’alta presenza di turisti. Adesso molti di loro, risultati positivi al tampone, si trovano ancora nelle località di villeggiatura in isolamento e devono tornare a casa.
Per questo motivo, la Protezione Civile sta mettendo a punto un piano di rientro, predisponendo aerei e traghetti dedicati esclusivamente ai turisti contagiati. Come riporta Ansa, il coordinatore dell’Unità di crisi nord Sardegna, Marcello Acciaro, ha sollecitato questo intervento per cercare di risolvere la situazione sull’isola.
Se il piano di rientro verrà ritenuto valido, sarà realizzato nei prossimi giorni. Nel frattempo, continuano i tamponi nei luoghi delle vacanze: al Phi Beach di Baja Sardinia sono risultati positivi al Coronavirus 21 dipendenti. Altri contagi si sono verificati tra lo staff del discoclub di Forte Cappellini, uno dei più famosi della Costa Smeralda: queste persone sono tutte asintomatiche e al momento si trovano in quarantena fiduciaria presso i rispettivi domicili, in Gallura.
Intanto, sull’onda di ciò che sta accadendo a causa del mancato rispetto delle regole in alcune discoteche, ne stanno risentendo anche gli alberghi sardi, molti dei quali saranno costretti a chiudere prima della fine della stagione. Per questo motivo, il presidente di Federalberghi, Paolo Manca, ha lanciato un appello tramite l’Ansa: “Ci sono tutte le condizioni per far capire che il clamore mediatico sulla Sardegna è ingiustificato e che nell'isola si può trascorrere una vacanza tranquilla e sicura”.