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17 Marzo 2021
Redazione 105
Ronald DeFeo Jr. è morto mentre scontava la sua pena nel carcere di Sullivan nello stato i New York; aveva 69 anni. Non sarebbe mai uscito dal carcere, in ogni caso, stava scontando gli ergastoli per avere ucciso l’intera famiglia nel 1974 quando lui aveva solo 23 anni.
Successe il 13 novembre, alle 6.30 quando Ronald imbracciò il fucile del padre e sparò alla madre, al padre ai due fratelli e alle due sorelle all'interno della loro villa in stile coloniale di Amityville. Come accade spesso in questi casi, la villa diventò celebre dopo l’accaduto, meta di pellegrinaggi dell’orrore. La famiglia che comprò la casa dopo il terribile omicidio la lasciò in meno di un mese perché si disse che fosse infestata dai fantasmi. Non solo ma la tragedia per la sua particolarità ha ispirato un romanzo horror The Amityville Horror, A True Story, scritto nel 1977 da Jay Anson che poi diventò un film, e fu seguito da diversi remake.
DeFeo tentò di convincere la giuria di essere pazzo e che per colpa delle droghe si fosse convinto che la famiglia complottava contro di lui. In un documentario del 2006 raccontò poi che tutto era nato a causa degli abusi subiti dal padre; non solo, ma Ronald sosteneva che una delle sorelle sarebbe stata complice degli omicidi dei tre fratelli minori, prima di morire anche lei per mano di Ronald. Una storia terribile che pose fine alla vita di un’intera famiglia benestante e apparentemente “normale”. A dimostrazione che la normalità, non esiste