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22 Marzo 2021
Redazione 105
Un altro brutto episodio di violenza a danno di una coppia omosessuale è accaduto alla stazione Valle Aurelia di Roma venerdì sera. Lo ha raccontato uno dei diretti interessati, l’attivista Jean Pierre Moreno, in una dichiarazione riportata da Gaynews: "Mentre mi baciavo col mio compagno, abbiamo sentito improvvisamente un uomo urlare dalla banchina di fronte: 'Che cosa fate? Non vi vergognate?'. Dopo avergli risposto: 'Ma a te che ti frega?' e aver ripreso a baciarmi col mio compagno, il tizio ha attraversato i binari e ci ha raggiunti, colpendo prima all'occhio il mio compagno". Successivamente guardando il video si vede l’aggressore sferrare una serie di calci e pugni , alla ricerca dello scontro diretto.
Il post che denuncia l’accaduto spiega anche come sia stato complicato denunciare alle forze dell’ordine: “La polizia ha faticato a comprendere il movente omofobo ed è servita una integrazione della denuncia per mettere nero su bianco la richiesta di recuperare i video delle telecamere di sicurezza, che proverebbero la dinamica dei fatti". Gli attivisti hanno poi menzionato l’importanza della legge Zan, ancora in attesa del via libera del Senato. Il ddl prevede pene per i reati di discriminazione fondati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, come già accade in molti altri paesi europei. Allo stato attuale gli strumenti giuridici per punire un’aggressione di questo tipo sono infatti insufficienti.