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Scoprono una “custodia di iPhone” nella tomba di 2100 anni fa
La preziosa reliquia apparteneva a una ragazza, forse una sacerdotessa
La faccia che hanno fatto gli archeologi mentre scavavano in Siberia deve essere stata sicuramente di grande stupore quando hanno trovato quella sembrava essere proprio la custodia di un iPhone o comunque di un telefono di ultima generazione. Il ritrovamento è stato fatto all’interno di una tomba di 2100 anni fa, che conteneva i resti di una ragazza soprannominata "Natasha". La tomba si trova sotto un vasto bacino artificiale siberiano, il Mare di Sayan, prosciugato per un breve periodo durante l'estate; un luogo suggestivo, una sorta di "Atlantide", in cui giacevano i resti e i suoi averi, tra cui il suo “smartphone” che i ricercatori hanno soprannominato “l’iPhone di 2100 anni”. La ragazza probabilmente visse durante il periodo Xiongnu in quelle zone remote dell'Asia e, per i suoi tempi doveva essere una tipa “alla moda", a dimostrarlo è il corredo sepolto con lei, tra cui l’oggetto simil-iphone che si pensa possa essere la fibbia di una cintura preziosa; è arricchito da molte pietre preziose tra cui turchese, corniola e madreperla, che lo rendevano già allora un oggetto di valore. Gli studiosi hanno fatto ipotesi anche su chi potesse essere questa Natasha, c’è chi sostiene che fosse una sacerdotessa e chi una tessitrice (visto il gusto in fatto di moda). "La sepoltura di Natasha con l'iPhone - ha dichiarato l'archeologo Pavel Leus - rimane una delle più interessanti in questo luogo". In effetti non capita tutti i giorni di trovare un iPhone così datato.