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Trovato nella bocca di un pesce in Texas il parassita “mangia-lingua”

Redazione 105

Un parassita inquietante: si attacca alla lingua fino a che non cade

La vittima di questa storia è un pesciolino, un’ombrina atlantica (Micropogonias undulatus) che è stata attaccata da un particolarissimo parassita chiamato “mangia-lingua”; si tratta di un crostaceo dell’ordine degli Isopodi. Questo perfido esserino si aggancia alle branchie di chi lo ospita, recidendone i vasi sanguigni alla base della lingua; quando la lingua cade, sprovvista di sangue, il parassita si attacca a ciò che rimane di essa e la sostituisce fino a che non si riproduce; sono quasi sempre le femmine a “prendere casa” nella bocca dei pesci.
L’esemplare vittima del parassita è stato trovato nel Parco Statale dell'Isola di Galveston in Texas, e dal suo profilo Facebook ha voluto condividere la foto dell’ombrina con la bocca aperta e il suo ospite crostaceo in bocca, girato di lato. 

Si tratta quasi sicuramente del parassita della specie Cymothoa exigua, una delle più studiate e inquietanti. Le femmine di questa specie sono lunghe fino a 3 centimetri e con una larghezza di 1,5 centimetri. Con queste dimensioni ingombrano quasi tutta la bocca del pesce in cui decidono di abitare, rendendo difficile per il pesce sia mangiare che respirare. Immaginate voi di avere un esserino con decine di zampe che si muove al posto della vostra lingua; non deve essere né piacevole né comodo! Secondo gli studi, le vittime dei parassiti continuano la loro vita quasi come se nulla fosse, mentre il parassita si nutre del suo sangue e del suo muco. Questo è l’unico caso in cui un parassita sostituisce in tutto e per tutto un organo dell’ospite, sopperendo alle sue funzionalità. Menomale che i pesci non si baciano! 

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