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09 Novembre 2021
Redazione 105
Una ricerca dell’Università Eotvos Lorànd, in Ungheria, ha scoperto che il cervello dei cani funziona in maniera molto simile a quello umano: calcola l’intonazione di ciò che sente e poi il significato della parola, ma per farlo utilizza l’emisfero destro e non il sinistro come noi esseri umani. Se siete padroni di cani, probabilmente già sapete che sono animali molto intelligenti e che rispondono ai comandi: "È una questionenimportante, perché i cani sono una specie senza parole, ma rispondono correttamente alle nostre parole", ha affermato il neuroscienziato Attila Andics. Secondo lo studio, i cani sono in grado di riconoscere i nomi di singoli oggetti e possono collegarli agli oggetti specifici, proprio per questo sono in grado di eseguire gli ordini in manierea cosi precisa. I ricercatori ungheresi hanno coinvolto 12 cani da compagnia: sei border collie, cinque golden retriever e un pastore tedesco e li hanno poi addestrati ad entrare e sdraiarsi in una macchina per la risonanza magnetica. Mentre i cani erano monitorati alcuni addestratori pronunciavano con intonazioni diverse parole positive, come “intelligente”, “bravo”, “ben fatto” e parole neutre, come “ancora” o “se”; ciò ha permesso di vedere le reazioni dei cani a questi stimoli e la loro attività cerebrale nel frattempo che le macchine scansionavano l’attività cerebrale dei cani. Dalle loro osservazioni hanno dedotto che i cani interpretano ciò che sentono attraverso una gerarchia: prima analizzano il tono, poi la componente emotiva, e infine il significato della parola. "Potevamo dedurlo dalle nostre interazioni con i cani, ma è in qualche modo sorprendente averne la prova poiché i cani non parlano e il loro sistema di comunicazione non ha una chiara separazione tra significato e intonazione”, affermano gli studiosi, “I cani fanno un uso speciale di questa antica capacità di elaborare le emozioni umane. Questo aiuta a spiegare perché i cani hanno così tanto successo nel collaborare con noi".