Loading

TUTTO NEWS

Energia solare spaziale? L’idea del Giappone torna in voga

Redazione 105

Il piano è raccogliere l'energia solare nello spazio e inviarla alla Terra

Il Giappone ha in testa già da qualche anno di sfruttare l’energia solare spaziale; la National Space Society (NSS), una delle più importanti organizzazioni private per lo sviluppo delle ricerche spaziali per fini benefici per l'umanità, ha deciso di credere nel progetto nipponico recentemente aggiornato e finanzierà il primo esperimento che avrà luogo nel 2025. Se il tentativo dovesse andare a buon fine, i vantaggi sarebbero incalcolabili, come conferma Dale Skran, responsabile della NSS: L'energia solare spaziale può fornire  alle persone della Terra enormi quantità di energia pulita e priva di emissioni di carbonio, ogni giorno, 365 giorni all'anno. Non è necessaria una nuova comprensione della fisica, ma dobbiamo solo spendere soldi ora, per rendere questa tecnologia alla portata di tutti”.
Fuori dall’atmosfera terrestre la luce del sole è 11 volte più intensa rispetto a quella che raggiunge il nostro pianeta, per cui se si riuscisse a trasmettere l'energia raccolta nello spazio alla Terra sotto forma di microonde per poi convertirla in energia elettrica, sarebbe la svolta. Ci farebbe sicuramente fare un passo avanti per liberarci dalla schiavitù delle fonti non rinnovabili e altamente inquinanti. Come detto non è la prima volta che si parla di energia solare spaziale, il primo a farlo fu Konstantin Tsiolkovsky già cento anni fa. Anche il Regno Unito ha un suo progetto per costruire un satellite solare spaziale per catturare energia; fino ad oggi però questa tecnologia era considerata troppo dispendiosa rispetto ai vantaggi che poteva portare. Negli ultimi anni però la tecnologia spaziale si è evoluta moltissimo e i lanci sono diventati più economici; che non sia giunto il momento buono per andare a caccia di energia solare spaziale?  

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.