La delusione di Mark: esplode il satellite per il progetto di Facebook

Tutto rimandato per il lancio in orbita dello SpaceX: un incidente lo ha distrutto!

La delusione di Mark: esplode il satellite per il progetto di Facebook

05 Settembre 2016

Durante un evento dello scorso aprile, Mark Zuckerberg aveva comunicato la costruzione di un satellite che avrebbe consentito la diffusione della rete Internet a banda larga nelle zone rurali dell’Africa sub-sahariana.

Purtroppo, però, le cose non sono andate come il CEO di Facebook sperava.

Giovedì scorso, sulla rampa di lancio principale dello SpeceX a Cape Canaveral, è successo l’impensabile: il Falcon 9 è esploso durante le operazioni di carico del propellente, senza – fortunatamente – alcun ferito, ma distruggendo il satellite Amos-6 di Facebook che doveva trasportare in orbita.

In un suo post risalente allo stesso giovedì, Zuckerberg si è detto «profondamente deluso» ma ha anche ribadito che: «Restiamo impegnati nell'obbiettivo di connettere tutti, e continueremo a lavorare affinché ciascuna persona abbia le opportunità che questo satellite avrebbe fornito».

Non si tratta del primo incidente che coinvolge lo SpaceX: a giugno dell’anno scorso un razzo che traportava rifornimenti alla ISS (la Stazione Spaziale Internazionale) è infatti esploso pochi attimi dopo il lancio.  

SpaceX per abbattere i costi utilizza razzi già impiegati in lanci precedenti – si tratta infatti di vettori capaci di rientrare in verticale, in modo da non produrre danni irreparabili al mezzo – e privi di equipaggio. La messa in orbita di un Falcon 9 costa “solo” 62 milioni di dollari a fronte del competitor United Launch Alliance che ne richiede circa 225 milioni.

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