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Pagata profumatamente da un’azienda per sognare i loro prodotti
L’esperimento di marketing è stato sponsorizzato da un famoso birrificio
La travel writer Bobbi Gould viene pagata per dormire e sognare i prodotti di un famoso birrificio. Per ora si tratta solo di un esperimento, ma potrebbe diventare la nuova frontiera del marketing. La ragazza ha raccontato di aver risposto tempo fa ad un annuncio di lavoro che richiedeva “dormienti” disposti a collaborare con l’azienda. Il pagamento per le prestazioni di sonno sarebbe stato di ben 1.000 dollari. E poi dicono che chi dorme non piglia pesci!
Lei e il fidanzato hanno subito risposto, allettati dall'offerta e sono stati selezionati. La coppia è stata attaccata ad un'apparecchiatura per il monitoraggio del cervello, mentre doveva osservare un video di presentazione dei prodotti del birrificio Coors, contornati da sfondi di cascate e paesaggi rilassanti. I volontari potevano, anzi dovevano sonnecchiare per circa otto ore mentre ascoltavano l’audio. Il risultato? I loro sogni sono stati a tema alcolico, a tema birra per la precisione. “Mi trovavo su un aereo e facevo cadere lattine di questa birra sulle persone mentre le persone mi applaudivano", ha raccontato Bobbi. In seguito i partecipanti hanno dovuto discutere delle diverse esperienze di sogno fatte, e questo li ha fatti sentire come dei topi di laboratorio, stando a quanto riferito dalla blogger.
“I funzionari stavano cercando di iniettare ed impiantare le loro produzioni nel nostro cervello. Non è una cosa sana” , ha dichiarato Bobbi. C’è da specificare che gli esperimenti condotti da realtà aziendali sulla manipolazione dei sogni sono del tutto volontari, oltre che retribuiti. Certo il concetto rimane un po’ inquietante.