TUTTO NEWS
13 Giugno 2022
Redazione 105
Uno studio dell’Università dell’Arizona e pubblicato sulla rivista scientifica Sleep ha analizzato la qualità del sonno in base alla compagnia nel letto. Come si poteva bene immaginare, dormire con qualcuno aumenta il nostro benessere sia durante il sonno che durante la giornata, mentre dormire con un bambino può disturbare il nostro sonno, per ovvie ragioni. Secondo le risposte date dagli intervistati, insieme ci si addormenta più velocemente, si ha una migliore qualità del sonno e il rischio di apnee notturne (interruzione dell’attività respiratoria durante il sonno che causano brevi, ma numerosi risvegli) è decisamente minore. I partecipanti al questionario studio sono stati circa mille individui residenti in Pennsylvania, adulti e in età lavorativa. Gli stessi partecipanti sono stati sottoposti anche a test clinici per la valutazione della qualità del sonno che hanno rivelato che è assolutamente meglio dormire con il partner, non solo per le ore di sonno, ma anche per il beneficio durante il giorno seguente, visto che la salute mentale ne risente in positivo: dormire con il partner è associato a minori probabilità di depressione, ansia e stress, a una maggiore soddisfazione personale e relazionale. A dare manforte a questa tesi, c’è il fatto che dormire da soli sia invece collegato a più elevati punteggi nei test che valutano la depressione, a una rete di supporto sociale meno articolata e a una peggiore soddisfazione di vita e relazionale.
C’è poi il capitolo dormire con i bambini: dormire con i più piccoli nella maggioranza degli intervistati corrispondeva a episodi di insonnia, a un rischio maggiore di apnee notturne e a un minore controllo del proprio sonno. Per quanto riguarda le ripercussioni psicologiche, dormire con i bambini è associato a più alti livelli di stress. “I nostri risultati suggeriscono che la scelta di dormire da soli o con il partner, altri membri della famiglia o animali può avere un impatto sulla salute del sonno”, conclude e Michael Grandner, principale autore dello studio.