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David di Donatello: “È stata la mano di Dio” vince tutto
Miglior film e miglior regista, i premi più importanti sono di Paolo Sorrentino
Ieri c’erano Carlo Conti e Drusilla Foer al timone della cerimonia dedicata di David di Donatello, tornati alla normalità dopo l’emergenza Covid. Il primo premio della serata è andato a Teresa Saponangelo, che ha vinto il premio di miglior attrice non protagonista per “È stata la mano di Dio”. il film capolavoro di Paolo Sorrentino che ha conquistato anche le statuette per il miglior film, il miglior regista, il David Giovani e il miglior autore della fotografia. La miglior attrice protagonista è Swamy Rotolo del film di Jonas Carpignano “A Chiara”, mentre Silvio Orlando è stato eletto miglior attore protagonista per “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo; Eduardo Scarpetta è il miglior interprete maschile non protagonista per “Qui rido io” di Mario Martone. Tra gli altri premi assegnati, quello per la miglior canzone originale è andato a Manuel Agnelli per la canzone “La profondità degli abissi” del film “Diabolik”. “Ennio” di Giuseppe Tornatore vince miglior documentario, miglior suono e miglior montaggio. Cinque statuette vanno a “Freaks Out" di Gabriele Mainetti che vince i premi di miglior produttore, miglior scenografia, migliori effetti visivi, miglior acconciatura e miglior trucco. Il David alla Carriera, infine, è stato assegnato a Giovanna Ralli.