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Federico Pessina e il suo rifugio a 2000 metri di quota
21 Settembre 2022
Redazione 105
Negli ultimi anni c’è sempre più forte una voglia di uscire dal caos e riscoprire la natura. Anche i giovani si possono stufare della frenesia della city. Proprio come Federico Pessina che a 23 anni è finito a gestire un rifugio a 2000 metri a Chiavenna, in provincia di Sondrio. In un'intervista rilasciata a MilanoToday, ha raccontato la sua esperienza e la sua passione per la montagna.
"Abitavo a Paderno Dugnano (Milano), poi, seguendo la mia passione per la montagna, appena dopo la maturità, ho iniziato a lavorare al rifugio Gianetti in Val Masino (Sondrio) e lì mi sono innamorato del lavoro del rifugista – racconta Federico – Sicuramente è diverso dall’idea di isolamento in stile Heidi' che avevo in mente, ma è altrettanto appassionante”.
La montagna non è sempre solitudine, anzi: “Al Gianetti ho conosciuto molti alpinisti e amanti della montagna. Essere parte di quella montagna e vedere la felicità degli alpinisti e amanti della montagna rendeva felice anche me".
Il rifugio che gestisce si trova a 2040 metri, nella conca dell’Angeloga, sotto al Pizzo Stella. Di fronte c’è un lago e a fianco alcune baite che un tempo appartenevano a pastori e che oggi sono case vacanza. Al rifugio si arriva solo a piedi lungo un sentiero di circa un’ora e mezza.
Qui si è immersi nella natura: “Sicuramente la cosa più bella del lavoro in rifugio è il poter stare strettamente a contatto con la natura e il luogo in cui viviamo. Vediamo e viviamo il passare delle stagioni attraverso i colori della natura e gli animali che vi abitano. È bello condividere la passione per la montagna con i frequentatori del luogo e parlare dei diversi modi che abbiamo di viverla".
Per Federico gestire un rifugio vuol dire saper fare una miriade di cose insieme: "Bisogna essere multi tasking. Bisogna saper lavorare in cucina, ci si deve improvvisare idraulici, elettricisti e avere l’occhio un po’ su tutto, perché non essendo situati in una posizione facilmente raggiungibile, bisogna sapersela cavare in tutte le situazioni. Non è infatti raro che in un rifugio saltino apparecchiature elettroniche o pompe idrauliche. 'L’ecosistema rifugio' è sempre delicato e in balia dell’ambiente circostante".
Federico ha appena iniziato la sua avventura che durerà ancora 2 anni con la possibilità di rinnovo per altri due anni. In bocca al lupo!