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Un gruppo di artisti vive per 4 anni in gran segreto in un centro commerciale

Redazione 105

La protesta di Michael Townsend e altri colleghi sfrattati

Michael Townsend è un artista finito ”per strada” a causa di un improvviso sfratto. Al posto della casa in cui abitava, doveva sorgere il parcheggio di un grosso centro commerciale e lui non poteva che abbandonare la sua dimora. L’artista ha fatto di necessità virtù ed è riuscito a costruirsi un appartamento segreto proprio dentro al centro commerciale: qui ha abitato 4 anni prima di essere scoperto dalle forze dell’ordine!
La sua storia è stata raccolta dal Daily Star, a cui Michael ha raccontato l’accaduto nei dettagli. L’idea è venuta all’artista mentre ascoltava uno spot pubblicitario riguardante proprio il centro commerciale in costruzione: “Quanto sarebbe bello se tutti noi potessimo vivere al centro commerciale”, recitava lo spot del Providence Place Mall.”Il tema centrale degli annunci era che il centro commerciale non solo offriva la possibilità di fare tanti acquisti, ma conteneva anche tutte le cose di ognuno ha bisogno per sopravvivere e condurre una vita sana”; racconta Michael. Il ragazzo si ricordò che qualche tempo prima, mentre faceva jogging, passando a lato del centro commerciale, c’era uno spazio inutilizzato,che qualcuno aveva lasciato aperto. Un grande monolocale raggiungibile solo da una ripidissima scala a pioli verticale, uno spazio molto difficile da sfruttare. Da qui l’idea di utilizzare quello spazio per farci un posto dove stare. Prima ha coperto il buco con i mattoni e una porta che sembrava di servizio. Poi ha arredato lo spazio con un divano e una playstation, per sentirsi davvero a casa. Non si trattava di un appartamento di lusso, visto che non aveva nemmeno il bagno e l'acqua corrente, ma i molti servizi igienici del centro commerciale erano a sua disposizione!


L’uomo viveva nel suo appartamento segreto con la moglie e qui gli amici artisti venivano a trovarlo. La sua era una sorta di protesta contro l'edilizia selvaggia del consumo. Un giorno però, proprio quando aveva deciso di allargarsi, rifare il pavimento e aggiungere una camera dal letto, il suo rifugio segreto fu scoperto; un giorno quando Michael tornò a casa, non trovò più né il divano né la tv. Decise d continuare a dormire lì, recandosi solo di notte nell'appartamento segreto, ma ormai le guardie del centro commerciale lo stavano cercando e sono riusciti a fermarlo durante una sua imprudente incursione diurna. Michael non ha più potuto fare ritorno nel suo appartamento gratuito di 70 metri quadrati, ma chi lo ha scoperto è rimasto a bocca aperta per il lavoro fatto in quello spazio nascosto e in disuso, perfino il giudice che ha dovuto decidere per la sua condotta è rimasto positivamente impressionato per il suo progetto e la sua pena è stata alleggerita dal suo ingegno!

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