Vive in una roulotte per guadagnare 9500 dollari al mese

Dal licenziamento al guadagno di circa 9500 dollari al mese il passo è breve. Almeno per Alexi McKinley, famosissima tiktoker che affitta la sua casa e vive in una roulotte nel suo vialetto per alcune settimane al mese. Il motivo delle sue entrate? Gli affitti per le vacanze, su piattaforme come Airbnb e VRBO.

La sua storia inizia nel settembre 2018, quando la donna viene licenziata dal suo lavoro di account manager per una società di consulenza sulla sicurezza informatica inizia un nuovo impiego come responsabile delle vendite aziendali per un hotel Marriott: “Lì – racconta in un’intervista – ho imparato a conoscere l'ospitalità, la strategia Inbound, dove fare rete, i contratti e la negoziazione e che l'esperienza del cliente è tutto”.

Nel gennaio 2020 Alexi prende un congedo di maternità dal quale, però, anche grazie al sostegno del marito, non è mai più rientrata: “Tornare a uno stipendio famigliare non è stato facile – ha continuato Alexi – quindi ho avviato un'attività di consulenza e ho iniziato a pubblicare sui social il mio viaggio nella cura dell’acne cistica, facendo crescere una community su TikTok di oltre 480.000 follower”.

Da qual momento inizia la sua ascesa: “Abbiamo iniziato ad affittare la nostra casa per guadagnare qualcosa in più: ora trascorriamo circa due settimane al mese vivendo nella nostra roulotte in modo da poter affittare la nostra casa su Airbnb e VRBO. La nostra tariffa media notturna è di 600 Dollari in alta stagione e 450 Dollari in bassa stagione. Nel nostro primo anno di affitto a breve termine della nostra casa abbiamo quasi completamente sostituito il mio precedente reddito aziendale di 45.000 Dollari”. 

Per farlo, i segreti sono due: una casa riarredata dall’inizio alla fine e tante, tantissime foto belle e luminose. “Abbiamo spostato tutti i nostri oggetti personali nella camera da letto principale chiusa a chiave o nel garage, che abbiamo utilizzato come deposito personale. Abbiamo ripulito la dispensa e il frigorifero, fatta eccezione per oggetti come farina e spezie”.