Loading

TUTTO NEWS

Russell Crowe: “La sceneggiatura de Il Gladiatore era spazzatura”

Redazione 105

L’attore che ha interpretato Massimo Decimo Meridio a quanto pare non era per nulla convinto di partecipare a quello che sarebbe diventato un film colossal

Il Gladiatore è stato un successo planetario. Ha vinto in totale 11 premi (5 Oscar, 2 Golden Globe e 4 BAFTA) e ha ricevuto 23 nomination, è stato campione di incassi e ancora oggi è ricordato come uno dei film cult della storia del cinema. Indimenticabile nel ruolo di Massimo Decimo Meridio è stato Russell Crowe, grazie al quale ha vinto anche l’Oscar come miglior attore protagonista. Insomma, da parte dell’attore neozelandese dovrebbero esserci solo parole d’ammirazione nei confronti della pellicola.

O forse no. Come ha confessato di recente, inizialmente il progetto non era dei migliori. Le prime letture del film hanno suscitato in lui non poche perplessità, tanto che Crowe ha parlato di “spazzatura” riferendosi alla sceneggiatura. Ma vediamo cosa ha detto: “Il Gladiatore è stato il mio ventesimo film o qualcosa del genere, quindi ero sicuro di me e delle mie capacità come protagonista di una pellicola. Quello di cui non ero sicuro era il mondo che avevo intorno a me”. 

Poi, senza mezzi termini, ha tuonato: “Alla base di quello che stavamo facendo c’era un grande concetto, ma la sceneggiatura era spazzatura. Spazzatura assoluta. L’energia di quello che stavamo facendo era molto frammentata. Un paio di volte ho pensato che la mia opzione migliore fosse prendere un aereo e andarmene da lì. Sono state le mie continue conversazioni con Ridley che mi hanno ridato una certa fiducia”.

A giudicare dalle parole dell’attore, dunque, c’è mancato poco e nei nostri ricordi ci sarebbe stato un altro Massimo Decimo Meridio. O persino non ci sarebbe stato nemmeno Il Gladiatore. Sarà forse per gli stessi motivi che Crowe ha ufficializzato che non sarà “della partita” per il seguito del colossal. Da tempo, infatti, si ipotizza un sequel del film cult che dovrebbe uscire a fine 2024 ma con un cast totalmente diverso dal primo. 

Il ruolo da protagonista sarebbe affidato a Paul Mescal, giovane attore classe 1996, conosciuto per il suo ruolo di Aftersun e per la serie Normal People, che avrebbe colpito particolarmente il regista Ridley Scott. Altri dettagli, però, al momento non sono stati resi noti.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.