Mamma tiene sotto controllo i figli spiando i loro telefoni: la storia

“Pago io i telefoni dei miei figli, quindi se voglio curiosare tra le loro cose private posso farlo”, sono state le parole di una madre che ha svelato come tiene sotto controllo le vite dei figli. Le affermazioni della mamma americana hanno fatto discutere il web che si è diviso in due fazioni. Una parte crede che sia “meglio sapere sempre cosa fanno e chi frequentano” e l’altra invece pensa che sia una violazione della privacy.

Laura Muse, una madre di 41 anni di due figlie di 15 e 17 anni, oltre a un figlio minore, ha recentemente rivelato in un’intervista il suo approccio alla genitorialità. Ha condiviso il modo in cui interagisce con i suoi figli, sottolineando una regola specifica prima di andare a dormire. Laura chiede ai suoi figli di consegnare i loro telefoni in modo che possano dormire bene ed evitare di perdere tempo sui social media. Essendo in possesso delle loro chiavi di accesso, controlla regolarmente le loro chat e altri contenuti privati, comprese le foto.

“La gente potrebbe pensare che sia una mancanza di rispetto o un'invasione della loro privacy, ma io è così che gestisco la mia famiglia”, ha riferito la mamma.

Laura Muse ha acquistato i telefoni per i suoi figli in giovane età, intorno agli 11 anni, e ha iniziato a monitorarne l'utilizzo in quel momento. Ha continuato questa pratica fino ad oggi. Laura ha anche condiviso che si fida dei suoi figli, ma controlla i loro dispositivi per proteggerli da potenziali errori che potrebbero commettere. “Se trovo qualcosa che è un problema, ne parliamo e lo trasformiamo in un momento di insegnamento. Non sono perfetta, non mi aspetto che i miei figli siano perfetti, ma è importante tenere d'occhio le cose”, ha concluso.