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Intelligenza artificiale: può davvero mettere a rischio l’umanità?
Secondo una lettera sottoscritta da diversi esperti di intelligenza artificiale, l’IA potrebbe portare nel giro di qualche tempo all’estinzione dell’umanità.
L'intelligenza artificiale potrebbe portare all'estinzione dell'umanità: è ciò che, senza mezze misure, hanno annunciato gli esperti, tra cui persone che non ti aspetteresti come i capi di OpenAI (start up “madre” del bot ChatGPT) e Google Deepmind. Dozzine di professionisti ed esperti hanno così sottoscritto una dichiarazione, pubblicata sulla pagina web del Center for AI Safety, in cui si legge che "Mitigare il rischio di estinzione dell'IA dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare".
Ma quali sono i motivi di tanto allarmismo? Il sito del Center for AI Safety ne suggerisce alcuni. Per esempio, le IA potrebbero essere utilizzate come strumenti per costruire armi sempre più sofisticate e tecnologiche, oppure la disinformazione generata dall'intelligenza artificiale potrebbe destabilizzare la società e "minare il processo decisionale collettivo". Inoltre, il potere dell'intelligenza artificiale potrebbe concentrarsi sempre di più in un numero sempre minore di mani, consentendo "ai regimi di imporre valori ristretti attraverso una sorveglianza pervasiva e una censura oppressiva".
A sostenere l’appello sono state persone del calibro del dottor Geoffrey Hinton, che ha emesso un precedente avvertimento sui rischi derivanti dall'IA super intelligente, e Yoshua Bengio, professore di informatica all'università di Montreal: costoro, insieme al professor Yann LeCun della NYU, sono spesso descritti come i "padrini dell'IA" per il loro lavoro pionieristico nel campo, per il quale hanno vinto insieme il Premio Turing 2018, che riconosce i contributi eccezionali nell'informatica.
Ma il prof LeCun, che lavora anche a Meta, ha affermato che questi avvertimenti apocalittici sono esagerati twittando che "la reazione più comune dei ricercatori di intelligenza artificiale a queste profezie di sventura è il face palming". Del resto, la copertura mediatica della presunta minaccia "esistenziale" dell'IA è aumentata vertiginosamente dal marzo 2023, quando gli esperti, tra cui il capo di Tesla Elon Musk, hanno firmato una lettera aperta sollecitando a fermare lo sviluppo della prossima generazione di tecnologia AI.