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Il principe Harry: “Millantano che non sia il figlio di re Carlo”

Redazione 105

Il principe Harry è un fiume in piena nei confronti dei giornali e delle accuse rivolte nei suoi confronti sin da quando era piccolo

Tutti ben conosciamo i tormenti del principe Harry, molti dei quali raccontati nel suo libro di autobiografie. Uno tra questi è il fatto di dover convivere, praticamente fin dalla nascita, con i rumors e gli articoli di giornale che sostengono che non sia il figlio di re Carlo. Secondo queste indiscrezioni, Harry sarebbe nato da una relazione extraconiugale della principessa Diana. Ad insinuare ancora di più questo dubbio c’era anche Paul Burrell, ex maggiordomo di Lady Diana. 

In questi giorni il principe Harry è stato ascoltato dall’Alta Corte di Londra, primo reale britannico ad entrare in tribunale per dare la sua versione dei fatti dal 1891. Il processo vede coinvolto lui stesso contro i giornalisti del Mirror che, a suo dire, produssero 33 articoli tra il 1996 e il 2011 raccogliendo informazioni su di lui illegalmente. E proprio a proposito della stampa, Harry è stato un fiume in piena. Ha dichiarato di aver sperimentato l’ostilità dei tabloid sin da quando era un ragazzino.

Secondo lui non ci sarebbe mai stata “una tregua nella copertura di ogni dettaglio della mia infanzia”. E proprio durante queste affermazioni, il principe si è sfogato contro le voci secondo cui sarebbe il figlio di James Hewitt, uno degli amanti della principessa Diana. Ha sostenuto: “Mi sono sempre chiesto i motivi di queste voci. Forse i giornali volevano instillare il dubbio nelle persone in modo che io venissi estromesso dalla Famiglia reale?”.

Non sono mancati anche i riferimenti alla madre, che ha voluto difendere strenuamente: “Ho sempre sentito persone riferirsi a mia madre come una paranoica, ma non lo era. Aveva paura di quello che le stava realmente accadendo e ora so che era lo stesso per me”. Insomma, Harry ha paragonato quanto le è successo a quello che sta succedendo a lui. Tutte queste voci gli hanno fatto vivere momenti difficili durante l’adolescenza, facendolo sentire costantemente sospettoso nei confronti di chi gli era vicino, tra cui anche l’ex tata Tiggy Legge-Bourke e il suo amico Mark Dyer.

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