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Credits: Getty Images
21 Giugno 2023
Redazione 105
In una recente intervista al Corriere della Sera, Alba Parietti racconta diversi momenti della sua vita, riflettendo sui suoi amori, con particolare attenzione a quello importante con Franco Oppini: “Lui era impegnato, lasciò l’altra e io feci la parte della ruba-mariti anche se di solito sono i mariti a volere essere rubati. Ci innamorammo e fu subito Francesco”.
Negli anni 80 le sue vicissitudini, la sua profonda sensualità la rese destinataria di attenzioni e doni da parte di uomini noti e potenti, che però a suo dire niente di tutto ciò l’ha mai scalfita: “Auto e gioielli, pure gli emiri. Mi telefonava Gianni Agnelli, gentile e discreto. Però mi è sempre piaciuto snobbare i ricchi. Ho avuto storie solo con uomini che mi attraevano, magari discutibili, ma non che mi fossero utili”.
Poi la parentesi sulle collaborazioni con Baudo e Boncompagni, di loro Alba Parietti afferma: “Lavorare con Baudo e Boncompagni era facile, due mostri di bravura, super professionali. Nei rapporti interpersonali meno. Non sono una che litiga, faccio squadra. Però i colleghi maschi non ti stendono tappeti rossi, devi sempre restare un passo indietro, temono di essere sovrastati. Ai Telegatti con Corrado ero così prevenuta che alla fine fui io a non fare parlare lui".