Svelata la dieta di Sylvester Stallone per “Rocky 3"

Anche se non si tratta di un pugile vero, come Ali o Tyson, Rocky Balboa è comunque entrato nell’immaginario collettivo come sportivo a tutti gli effetti; una vera e propria leggenda vivente che si è anche aggiudicata una statua al Philadelphia Museum of Art. E come ogni pugile che si rispetti anche Rocky (o, forse, dovremmo dire Sylvester Stallone) ha seguito una dieta e un allenamento da vero atleta per impersonare Balboa in tutti i suoi film e, soprattutto, per Rocky 3.

In una recente intervista al Wall Street Journal, infatti, Sylvester Stallone ha spiegato fino a che punto si è preparato (e si è spinto) per raggiungere la perfezione corporea di Rocky 3, quando il suo personaggio stava affrontando Clubber Lang, interpretato dall'ex buttafuori e guardia del corpo Mr. T.

"La mia intera colazione era composta da due piccoli biscotti di farina d'avena fatti con riso integrale e 10 tazze di caffè, perché volevo mantenere il mio grasso corporeo al 2,8%", ha svelato Sylvester Stallone. “Mangiavo solo tonno – ha aggiunto – e stavo dimenticando persino il mio numero di telefono: la mia memoria era completamente distrutta, sparita. Stavo avendo tutti i tipi di effetti fisici debilitanti. Ma era per la causa”.

Nel corso della sua carriera 50ennale, Sylvester Stallone ha messo il suo corpo a durissima prova, spiegando che ha subito "cinque operazioni alla schiena, due alle spalle, tre al collo e una a entrambe le ginocchia", al punto da definirsi, oggi, un essere umano "bionico".

Per mantenere intatto il suo corpo, l'attore 76enne è passato "dal sollevamento di pesi normali all’uso principalmente di fasce e cavi. È un po’ come la fisioterapia. Si usa la sbarra, si fanno diversi movimenti e si tengono le articolazioni sempre in movimento”. Certo, a questo punto della sua vita la palestra può iniziare a diventare un po' una seccatura, e Sylvester Stallone ha rivelato di avere alcuni modi interessanti per mantenersi in forma, con l’allegria: “Mi metto le fasce, il cappello a cilindro, i cappelli da cowboy, solo per rompere la noia. È davvero difficile allenarsi da soli”.