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Martina Colombari sul figlio: “Pensava gli fosse tutto dovuto”
L’ex Miss Italia ha confessato come l’educazione del figlio sia stata molto complicata, a causa della sua perenne ribellione alle regole
Martina Colombari, ospite del podcast Mamma Dilettante di Diletta Leotta, ha parlato del suo essere mamma. L’ex Miss Italia ha infatti avuto un figlio dal marito Billy Costacurta, sposato nel 2004. Non sempre però tutto è filato liscio nell’educazione di Achille, ora diciottenne. Il ragazzo ha avuto grandi difficoltà a rispettare le regole. La Colombari ha spiegato: “Quello che avveniva fuori di casa era molto diseducativo: lui per un periodo ha pensato che gli fosse tutto dovuto, da qui la difficoltà nel rispettare le regole, nel rispettare l’autorità”.
Una situazione resa tale anche dal fatto che, avendo due genitori molto famosi e un padre che ha vinto tutto con il Milan, era sempre “coccolato” da tutti. Questo non avrebbe giovato al giovane Costacurta e avrebbe provocato anche più di una difficoltà ai genitori. L’attrice ha rivelato: “Billy mi rimprovera di stargli troppo addosso. Io a volte faccio l’amica, altre quella più severa, ma non ho la bacchetta magica. Spesso ho difficoltà anche io, a volte ci siamo rivolti anche a questa persona che fa sostegno alla genitorialità. Se hai dei problemi della gestione in famiglia perché non chiedere aiuto? È una forma di grande intelligenza”.
Inoltre ha confessato come non sia sempre semplice mantenere la calma: “Ci sono dei momenti in cui ti fanno inca**are da morire. Quando parli proprio un’altra lingua, ti trattano male, ti rispondono male, sbattono le porte, ti mandano a quel paese, non rispondono al telefono”. La perenne fase di “ribellione” del figlio li ha costretti inoltre a cambiare alcune scuole, anche se – a detta di Achille – tutte le punizioni erano ingiuste: “La sua frase storica è sempre stata ‘No mamma non è come credi’. Dopo una nota, dopo un’espulsione a scuola, dopo una marachella, dopo un petardo nel water dello spogliatoio del basket. ‘No mamma non è come credi’. Lui aveva sempre una sua versione, peccato che non corrispondesse mai alla realtà”.
Un comportamento che hanno sempre provato a fermare in ogni modo, anche punendolo duramente: “Inizialmente lo mettevi in castigo, poi gli toglievi delle cose, poi invece ho lavorato sui premi, però poi devono loro sbagliare anche loro, prendere delle porte in faccia e arrangiarsi un po’. Non puoi esserci sempre tu. Lui le ha prese due sberle, anche più di due. Da me, dal padre”.
Nonostante tutto, l’amore di mamma continua a prevalere: “Spero sia felice, perché gli ripeto sempre che la vita è meravigliosa ed è più semplice di quel che loro immaginano. Alla fine che prenda una laurea o che apra una piadineria a Miami, come sta dicendo in questi giorni… Che si fidanzi con un ragazzo o che abbia una moglie e faccia un figlio… Va bene tutto. L’importante è che possa guardarsi allo specchio e sorridere”.
Diletta le ha infine domandato per quale motivo lei e Billy non hanno ampliato ulteriormente la famiglia. Non è stata una scelta, quella di lasciare Achille figlio unico: “Non ne sono venuti altri. Non ho più fatto nulla per… Cioè, non ho preso pillola, Billy e io non siamo stati attenti, doveva andare così. Doveva essere uno. Anche io sono figlia unica. Io avrei voluto una femmina e volevo chiamarla Penelope. Però quando mi hanno poi detto che era maschio sono subito diventata una mamma di un maschio”.