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Ecco alcuni consigli per ridurre lo stress da rientro al lavoro

Redazione 105

La “sindrome post vacanze” si riconosce dall’apatia, dalla stanchezza e difficoltà di concentrazione

L’estate è finita, ed è ora di tornare alla routine di tutti i giorni, lasciando al mare i momenti di relax al mare. Ed è qui che spesso si va incontro ad un fenomeno chiamato “sindrome post vacanze”, mai sentito parlarne? Si riconosce dall’apatia, dalla stanchezza, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno e tristezza.  Per non andare incontro a questa possibilità ecco qui i consigli di Lidia Molinari, People Advisor Director che sviluppa e valorizza il capitale umano, che ha creato una lista contenente alcuni consigli che possono risultare utili per un “piacevole” rientro a lavoro.

In primo luogo, se in vacanza sono stati modificati i cicli di sveglia- sonno, è consigliato rientrare qualche giorno prima da un viaggio così da poter riappropriarsene in tempo per non presentarsi come degli “zombie” il primo giorno in ufficio. Un secondo suggerimento è quello di pianificare i programmi con le giuste priorità, cercando quanto possibile di cominciare da un carico di lavoro leggero cosicché si possa verificare una ripresa graduale. Un altro elemento importante è la comunicazione con i colleghi ed i capi, allinearsi sui punti importanti dei progetti in corso. Inoltre, viene consigliato di non fare un programma solo delle attività lavorative ma anche di quelli di svago, come ad esempio un cinema il giovedì sera ed una vacanza al lago il sabato, in questa maniera il peso della settimana risulterà più leggero.

Altro punto molto importante, è quello di tornare alla vita ordinaria con nuovi progetti che siano questi professionali o personali, qualcosa che possa costituire un ottimo stimolo per l’imminente ripresa. Infine, per quello che riguarda lo smart working che tu sia un freelance o semplicemente non hai un ufficio fisso, cerca di svolgerlo in compagnia visto che il burn out da solitudine è sempre in agguato.

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