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Sfatati i falsi miti sull'alimentazione: ecco cosa devi sapere"

Redazione 105

Dal latte alla carne rossa, dal cibo fresco all’acqua naturale: il parere degli esperti

Recenti ricerche scientifiche hanno messo in discussione alcune credenze comuni sul cibo, sfatando diversi "miti" radicati. Cominciamo con l'esaminare la freschezza degli alimenti, spesso associata alla loro bontà. È opinione comune che gli alimenti freschi siano superiori a quelli conservati in scatola. Tuttavia, i cibi in scatola possono offrire convenienza e una soluzione pratica per avere frutta e verdura sempre a disposizione in casa. Infatti, alcuni alimenti in scatola possono contenere importanti sostanze nutritive.

Un altro mito riguarda i grassi, che sono spesso demonizzati e visti come qualcosa da evitare. Tuttavia, i grassi sani come quelli presenti nell'olio d'oliva, nell'avocado, nelle noci e nei semi possono effettivamente contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus, a differenza dei grassi saturi.

Nonostante le credenze comuni, il consumo di una quantità moderata di caffè (circa 2-3 tazze al giorno) può avere effetti benefici sul fegato grazie agli antiossidanti presenti nel caffè. Non è necessario eliminarlo dalla propria dieta.

Quando si confronta il latte vaccino con quello vegetale, vale la pena notare che il latte vaccino ha un contenuto proteico molto più elevato. Sebbene alcune persone scelgano il latte vegetale per motivi personali, è fondamentale riconoscere il valore nutrizionale del latte vaccino.

La convinzione che l'acqua naturale sia sempre superiore all'acqua del rubinetto non è del tutto giustificata. Entrambi i tipi di acqua sono sottoposti a severi controlli di sicurezza, quindi, il consumo di acqua del rubinetto non rappresenta un problema per la salute.

Per quanto riguarda l'alimentazione in gravidanza, è fondamentale attenersi a una dieta equilibrata e sicura. Il consumo di carne cruda, pesce non cotto, uova non pastorizzate e salumi deve essere affrontato con cautela per evitare infezioni fetali. Inoltre, si consiglia di limitare l'assunzione di alcol e caffè durante la gravidanza.

Per quanto riguarda il consumo di carne rossa e il suo presunto legame con il cancro, non ci sono prove scientifiche a sostegno dell'affermazione che la carne rossa non lavorata, se consumata con moderazione nell'ambito di una dieta equilibrata, sia un agente sicuramente cancerogeno. Anzi, la carne rossa può essere fondamentale per l'apporto di nutrienti essenziali come il ferro e la vitamina B12, in particolare per categorie demografiche come i bambini e le donne in gravidanza.

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