Come evitare la "spider webbing", l’ultima tendenza tossica nei dating

Cosa potrebbe essere più spaventoso del sentirsi come un fantasma? Probabilmente, ritrovarsi imprigionati in una rete appiccicosa di manipolazione e tossicità. Questa ragnatela, una mescolanza brutale di tattiche manipolative come il breadcrumbing, il gaslighting, il love bombing e il "therapy baiting" (l'uso della partecipazione alla terapia come esca per attirare i partner), rappresenta l'ultima tendenza nel mondo degli appuntamenti, e si configura come il peggiore incubo per chi è single in questa stagione di cuffing.

Secondo l'esperta di appuntamenti di Seeking Emma Hathorn intervistata da Metro, la vittima spesso si sente confusa e ferita a causa dei segnali di avvertimento mascherati da fascino abbagliante che si avvicinano di soppiatto. Per tal ragione è difficile individuare ad un primo sguardo l’aggressore ed è così, che prima di rendersene conto, la vittima si trova intrappolata nella rete di manipolazione dell'aggressore.

“Le ragioni per cui qualcuno sceglie di farlo sono di solito molto profonde e includono insicurezza, paura del rifiuto o dell'abbandono, narcisismo o senso di diritto, traumi o esperienze passate e mancanza di empatia o intelligenza emotiva”, ha affermato all'Huffington Post la dottoressa Bishop, psicologa clinica.

Così l’esperta Hathorn ha deciso di mettere in guardia tutti quelli che si potrebbero ritrovare imprigionati in una relazione tossica. Ci sono alcuni comportamenti che, se attenzionati, possono aiutare ad individuare questi soggetti: ad esempio le grandi attenzioni che orbitano tra il comportamento affettuoso e la freddezza.

“Ad esempio, possono incolpare il loro cattivo comportamento su quanto ti amano e si prendono cura di te, piuttosto che riflettere sul fatto che possono scegliere se esprimere il loro affetto in un modo più sano ed equilibrato”, afferma Bishop.